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Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 22 luglio 2024 11:48:22
Di Sigismondo Nastri Ogni tanto vien fuori l'ipotesi che Ernest Hemingway, durante la sua permanenza ad Acciaroli, abbia tratto ispirazione per il romanzo "Il vecchio e il mare". A me spesso viene la voglia riproporre un mio scritto, già pubblicato su mondosigi il 25 aprile 2007, nel 90° anniversario di "Addio alle armi", che avanza l'ipotesi [è solo una suggestione, lo so, non documentata] di una venuta ad Amalfi del...
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), giovedì 18 luglio 2024 10:49:50
Di Sigismondo Nastri È passato un anno dalla morte di Giuseppe Liuccio e ne sentiamo terribilmente la mancanza. Come scrissi allora, egli aveva avuto due amori. Uno, istintivo, derivato dal suo stesso DNA, testimoniato da una lirica, "Chesta è la terra mia", appassionata, di forte carica emotiva, scritta in puro cilentano, dedicata a Trentinara, il luogo che gli aveva dato i natali il 1° maggio 1934: 《Si viri nu paese...
Inserito da (Admin), lunedì 15 luglio 2024 19:26:40
di Sigismondo Nastri - Manca un mese al 15 agosto, quando celebreremo la solennità dell'Assunta: Maria, che una preghiera invoca come «porta del Cielo, specchio della luce divina, santuario dell'Alleanza tra Dio e gli uomini». C'è un'indagine sui canti dedicati alla Madonna, a partire dai primi secoli della Chiesa, realizzata da Sergio Militello, musicista e compositore, fondatore del Centro internazionale di musica sacra....
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), sabato 15 giugno 2024 07:59:02
Si è spento nelle scorse ore Attilio Bonadies, attore, regista e docente di lettere. Protagonista di diversi spettacoli del Teatro Popolare Salernitano, fondatore e figura importante del Teatro gruppo di Salerno, Bonadies era noto anche in Costiera Amalfitana, come ha ricordato Sigismondo Nastri. "Con Attilio Bonadies se ne va uno studioso di tradizioni, storia, arte, cultura: non solo del "suo" Cilento, ma dell'intero...
Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 28 marzo 2024 07:45:15
Di Sigismondo Nastri In Costiera Amalfitana, protagonisti di questo tempo di Passione sono i Battenti. Bisogna venirci per rendersene conto. Vestiti di una lunga tunica bianca, incappucciati, in qualche caso (ad Amalfi) col capo coronato di rovi, cinti alla vita da un nodoso cilicio, che anticamente adoperavano per percuotersi a sangue, escono per le strade al calar delle ombre, giovedì, per la visita a Gesù sacramentato...
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 23 marzo 2024 10:57:47
Di Sigismondo Nastri* La pastiera, dal profumo inebriante di cedro e fiori d'arancio, rigorosamente di fattura domestica, con quel tocco personale che la distingue dalle altre, è sicuramente il simbolo della Pasqua. In chiave gastronomica, intendo dire. Sono convinto che, se ne mettiamo cinquanta in fila su un tavolo, all'assaggio non ne troviamo due uguali. Le differenze non sono tanto negli ingredienti quanto nel loro...
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 9 marzo 2024 09:34:20
Di Sigismondo Nastri Leggo il documento firmato dal Priore della Congrega dell'Addolorata, e per quanti sforzi faccia non riesco a credere che ad Amalfi possa succedere ciò che vi viene anticipato [Andrea Amendola, l'indimenticabile Barbone, si starà rivoltando nella tomba]. Ricordo altri momenti storici in cui i miei concittadini si sono messi in conflitto con l'autorità ecclesiastica, ma lo hanno fatto, certamente sbagliando...
Inserito da (Admin), martedì 13 febbraio 2024 09:26:21
Un proverbio calabrese recita: «A purpetta gioia mia è na cosa ca ta ricria» (La polpetta, gioia mia, è una cosa che ti fa godere). In particolare, quelle che si preparano a Carnevale e hanno, tra gli ingredienti irrinunciabili, i pinoli e l'uvetta sultanina. Ho letto questa espressione indirizzata da un innamorato alla sua donna (o viceversa, più verosimile): «Sii la mia polpetta, io sarò il tuo ragù». Me ne approprio...
Inserito da (Admin), martedì 13 febbraio 2024 08:50:22
di Sigismondo Nastri Parliamo di... chiacchiere, magari senza nemmeno aprire la bocca. Solo per masticarle delicatamente e gustarle al massimo. Non mi riferisco alle «chiacchiere e tabacchere ‘e legno ca ‘o Banco ‘e Napule nun 'e ‘mpegna» ma a quelle, oltremodo squisite, che sono la più tipica specialità dolciaria del Carnevale, conosciute con nomi diversi in tutte (o quasi) le regioni italiane. Mio suocero, che si divertiva...
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 10 febbraio 2024 10:19:49
Di Sigismondo Nastri 《Nu poco 'e canto e ssuone Carnevale pure 'o vvò》. Quando ero ragazzo, ad Amalfi (come in tanti posti della Campania) si cantava la "Canzone di Zeza" agli angoli delle strade. Con Vicenzella che faceva l'occhio languido a Don Nicola: 《Oi mamma mà che veco! Nn'è chillo Don Nicola? Mò proprio sarrà asciuto dalla scola! Si chillo me vulesse, io me lo spusarrìa e cchiù sotto de tata nun starria.》 E questi...
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 3 febbraio 2024 15:39:45
Di Sigismondo Nastri Il 3 febbraio, giorno della festa, ad Amalfi, salivo a San Biagio, la chiesetta che è "quase 'mparaviso", in cima al rione Vagliendola, a farmi ungere la gola. Mi piaceva come atto devozionale e perché da lassù, affacciandomi, potevo godere una vista straordinaria che spazia dalla facciata del duomo, dirimpetto, a un favoloso tratto di costa. Un paesaggio che mi ispirò una lirica in napoletano premiata...
Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 2 febbraio 2024 07:30:02
Di Sigismondo Nastri Festa della Candelora (dal latino "candelorum" = benedizione delle candele). Un vecchio detto insegna: "Cannelora, stàte dinto, vierno fòra" (cioè: finisce l'inverno, comincia l'estate). Freddo a parte, se mi affaccio al balcone, m'accorgo che è proprio così. Anche se non ci sono segni evidenti della primavera, prossima a venire. Non si intravedono ancora germogli sui rami dei siliquastri (alberi...
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 20 gennaio 2024 15:27:33
Di Sigismondo Nastri Come ho già avuto modo di scrivere, la prima volta che sentii parlare dell'ipotesi di una galleria tra Minori e Maiori fu nel corso di un incontro organizzato dal sindaco dell'epoca, Angelo Amorino. Il problema, quindi, viene a noi da lontano. La riunione si svolse in una sala dell'hotel Splendid a Maiori. C'era l'on. Mario Valiante, allora sottosegretario di Stato. Vi fummo invitati il compianto...
Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 15 novembre 2023 14:24:22
Di Sigismondo Nastri Ricorre domani, 16 novembre, la festa di San Giuseppe Moscati (25.7.1880-12.4.1927), "fulgido esempio di amore di Dio e di distacco dalle tristi realtà del mondo". Ecco ciò che l'illustre medico napoletano scriveva, in data 8 marzo 1925, al suo amico dott. Antonio Nastri di Amalfi, fratello di mio nonno: "Ma è indubitato che la vera perfezione non può trovarsi se non estraneandosi dalle cose del mondo,...
Inserito da (Admin), domenica 5 novembre 2023 18:32:50
di Sigismondo Nastri Ad Amalfi c'era la Scuola media, intitolata allo storico locale Matteo Camera, con annesso ginnasio. Conseguita la licenza ginnasiale, nel 1950, vivemmo lunghi giorni di tensione e di attesa. L'istituzione del liceo, come sezione staccata del rinomato "Torquato Tasso" di Salerno, giunse ad autunno inoltrato, grazie all'interessamento determinante del sindaco, Francesco Amodio. Al termine del corso...
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 21 ottobre 2023 09:24:51
Di Sigismondo Nastri Ad Atrani, sul lucido pavimento marmoreo della Chiesa Collegiata di Santa Maria Maddalena colpisce questa iscrizione: "Fides tua te salvam fecit. Vade in pace" [La tua fede ti ha salvato. Va' in pace]. È la frase rivolta da Gesù al cieco di Gerico, dopo avergli restituita la vista. E alla donna che nella calca gli aveva solo toccate le vesti, sperando con quel gesto di liberarsi da un male che la...
Inserito da (Admin), giovedì 19 ottobre 2023 12:21:08
di Sigismondo Nastri A metà del secolo scorso, i servizi igienici pubblici di Amalfi erano posizionati presso la Porta della Marina. Nonostante fossero angusti e scomodi, dato che bisognava scendere alcuni gradini per accedere agli orinatoi e, presumibilmente, al solo WC disponibile, erano frequentati assiduamente. Il custode di questi servizi era Ferrigno (il cui nome mi sfugge), un severo militante del Pci e devoto...
Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 11 ottobre 2023 08:48:43
Oggi, 11 ottobre, si celebra San Giovanni XXIII. Angelo Giuseppe Roncalli, già Patriarca di Venezia, fu Papa dal 28.8.1958. Nato a Sotto il Monte, Bergamo, il 25.11.1881; morto nella Città del Vaticano il 3.6.1963. Fu proclamato santo il 27.4.2014. La ricorrenza della sua festa corrisponde alla data d'inizio del Concilio Vaticano II e a quella del suo celebre discorso della luna dalla finestra del Palazzo Apostolico....
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 15 settembre 2023 11:26:11
di Sigismondo Nastri In un opuscolo pubblicato nel 1949 dalla tipografia Jannone di Salerno, l'ingegnere Ruggiero Francese raccontò "Come fu svegliata dal sonno dei secoli la meravigliosa Grotta dello smeraldo". Insomma, come essa fu scoperta. Attenzione, però. "A non pochi sembra strano - precisò nella 'premessa' - che una simile meraviglia sia rimasta ignorata fino al 4 settembre 1932, in una località relativamente...
Inserito da (Admin), domenica 27 agosto 2023 08:44:57
di Sigismondo Nastri - Vorrei consegnare alla memoria storica questi vecchi detti, che ho raccolto nel corso del tempo. Vecchi detti, con i quali si sfruculiavano tra loro, in un passato neppure troppo lontano, gli abitanti della Costiera. - 'A legge 'e Majure tre juorne dura: adda essere ben fatta pe' durà juorne quatto. Adda essere perfetta pe' ne durà sette. [Detto ancora attuale tra i Maioresi: testimonia la difficoltà...