Tu sei qui: MondoSigiHemingway ad Amalfi?
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 22 luglio 2024 11:48:22
Di Sigismondo Nastri
Ogni tanto vien fuori l'ipotesi che Ernest Hemingway, durante la sua permanenza ad Acciaroli, abbia tratto ispirazione per il romanzo "Il vecchio e il mare". A me spesso viene la voglia riproporre un mio scritto, già pubblicato su mondosigi il 25 aprile 2007, nel 90° anniversario di "Addio alle armi", che avanza l'ipotesi [è solo una suggestione, lo so, non documentata] di una venuta ad Amalfi del grande scrittore americano di cui il 21 luglio ricorre l'anniversario della nascita (Oak Park, 21 luglio 1899 - +Ketchum, 2 luglio 1961).
ERNEST HEMINGWAY E AMALFI, PARTENDO DA "ADDIO ALLE ARMI"
Nelle pagine iniziali di "Addio alle armi" [A Farewell to Arms, 1929], il romanzo di Ernest Hemingway (Oak Park, 21 luglio 1899 - Ketchum, 2 luglio 1961) ambientato sul fronte delle operazioni del primo conflitto mondiale, c'è un riferimento ad Amalfi. L'autore riporta un dialogo tra ufficiali, a mensa, in una pausa delle ostilità provocata dall'inverno gelido.
Ecco i passaggi che m'interessano (nella traduzione di Fernanda Pivano):《"Non ci sarà più offensiva ora che è venuta la neve" dissi."No di certo" disse il maggiore. "Dovete andarvene in licenza. Dovete andare a Roma, Napoli, Sicilia..."."Deve visitare Amalfi" disse il tenente. "Ti scriverò un bigliettino per i miei ad Amalfi. Ti vorranno bene come a un figlio".》
Poco più avanti, a proposito del tenente Rinaldi, trovo quest'annotazione: 《Era un bel ragazzo, aveva la mia età, e veniva da Amalfi. Faceva volentieri il chirurgo ed eravamo molto amici...》. Una citazione casuale? Può darsi, in mancanza di elementi che consentano di affermare che Hemingway è stato in questa città. Non mi sorprenderei, tuttavia, se prima o poi, in un polveroso e dimenticato libro degli ospiti di qualche storico albergo (di quello del Cappuccini, purtroppo, si son perse le tracce), venisse scoperta la sua firma. Chi ne ha la possibilità si armi di buona volontà e dia il via alla ricerca. Non posso farla io, purtroppo, sono vecchio.
La vicenda raccontata in "Addio alle armi" (dal romanzo venne tratto il film omonimo diretto da Charles Vidor e interpretato da Jennifer Jones e Rock Hudson) si svolge nel 1917, sullo scenario del conflitto italo-austriaco. Ne è protagonista Frederic Henry, un americano in servizio come conducente di ambulanza nei reparti sanitari dell'esercito italiano. Egli conosce un'infermiera inglese, Catherine Barkley, e se ne innamora, ricambiato. Quando viene ferito, lei lo raggiunge a Milano per assisterlo e curarlo. Dimesso dall'ospedale, trascorrono insieme la convalescenza in Svizzera, vivendo un'estate felice. In autunno Catherine si accorge di essere incinta. Frederic, però, deve tornare al fronte, dove si trova coinvolto nella disastrosa ritirata di Caporetto, descritta con efficace realismo. Diserta e, con la donna, si rifugia in territorio elvetico. La conclusione è triste: Catherine, dopo un parto disgraziato, muore col bambino.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 102563106
Di Sigismondo Nastri La notizia della morte di Lina Conforti, vedova di Gigino de Stefano, fraterno amico e collega nell'attività giornalistica, è stata postata su facebook dal figlio Gaetano, giornalista del quotidiano La Città. Quando l'ho letta, mi ha commosso e, insieme, rattristato. Ora trovo su...
Di Sigismondo Nastri Leggere del gravissimo incidente accaduto oggi a Maiori, nel quale ha perso la vita Francesco Pappalardo, è stato per me come prendere un violento cazzotto. Peggio quando ho capito, dalle iniziali e da qualche altro elemento inserito nella notizia, che ne era rimasto vittima lui:...
Di Sigismondo Nastri Leggo su "Il Vescovado" di un convegno a Tramonti, il 15 settembre, sulle origini del culto della Madonna delle Galline. Giusto per dare a Cesare quello che è di Cesare, mi piace ricordare che se ne occupò già, anni fa, l'amico Gennaro Pesacane. Riproduco qui la sua ricerca da un...
Da un post del figlio Corrado, che ne ha seguito il percorso professionale, ho letto la notizia della morte del dottor Vincenzo Naddeo, cardiologo e infettivologo, già primario all'Ospedale Ruggi di Salerno. Una notizia che mi riporta alla mente "antichi" ricordi e che suscita in me un dolore profondo....
di Sigismondo Nastri* La "Melanzana col cioccolato" è una specialità di Maiori, in Costiera amalfitana, e viene preparata, solitamente, il 15 agosto, nella ricorrenza della festa dell'Assunta, venerata qui col nome di Santa Maria a Mare. Anche se non è una "invenzione" maiorese, essa è profondamente...