Tu sei qui: PoliticaInsieme per Ravello: «Fondazione come feudo personale: basta centri di potere»
Inserito da (redazionelda), mercoledì 30 ottobre 2019 11:14:08
Il gruppo consiliare di minoranza, "Insieme per Ravello", interviene sulle vicende che negli ultimi giorni stanno investendo la Fondazione Ravello e che hanno visto il coinvolgimento, in prima persona, del sindaco Salvatore Di Martino. L'ex sindaco Paolo Vuilleumier il consigliere Gianluca Mansi di IpR sottolineano come questa situazione balzata agli onori della cronaca non faccia bene all'immagine di Ravello e che alla luce degli ultimi accadimenti bisognerà necessariamente «rivedere i meccanismi di funzionamento della Fondazione e la sua mission». Perché il principale ente culturale della Costiera Amalfitana, destinatario di oltre due milioni di euro l'anno da parte della Regione Campania, «non può permettersi di mantenere al suo interno centri di potere che considerano la Fondazione un feudo personale o uno strumento che possa essere asservito agli interessi di una parte politica».
Il riferimento è a Secondo Amalfitano - tra l'altro fondatore di Insieme per Ravello, disconosciuto dalla maggior parte del gruppo prima delle elezioni del 2016 - , il 18 ottobre scorso sospeso dalle mansioni di direttore di Villa Rufolo, con il provvedimento di Felicori si è rivelato un vero e proprio detonatore. Di conseguenza il gruppo si mostrerebbe favorevole a una possibile destituzione dell'ex sindaco dal suo attuale incarico lavorativo.
Secondo Insieme per Ravello, questa situazione rischia di «trasmettere all'esterno un'immagine distorta di Ravello».
Si pubblica testo integrale della nota prodotta da Insieme per Ravello a beneficio della completezza d'informazione.
------------------------------------------
A chi giova il gran polverone sollevato in questi giorni contro la Fondazione Ravello? A chi giova l'ostracismo verso il commissario Felicori ed il Segretario Generale Ermanno Guerra? Di certo non alla nostra prestigiosa cittadina e ai ravellesi, ancora una volta porta acqua al mulino di chi da un trentennio sfrutta il nome di Ravello a proprio esclusivo vantaggio.
Tutto ciò che si sta ponendo in essere in questi giorni deve far riflettere seriamente sulla necessità, oramai ineludibile, di dover rivedere i meccanismi di funzionamento della Fondazione e la sua mission.
Prima ancora del buon nome e dell'immagine a Ravello è messa in pericolo la democrazia stessa: un organismo così importante e prezioso per lo sviluppo turistico di Ravello e dell'intero territorio, non può permettersi di mantenere al suo interno centri di potere che considerano la Fondazione un feudo personale o uno strumento che possa essere asservito agli interessi di una parte politica.
Gli atti assunti dalla giunta comunale "Rinascita Ravellese", la firma su di un documento richiesta agli operatori economici di Ravello - "fatta girare" da persone molto vicine all'amministrazione comunale - la lettera di solidarietà di alcuni dipendenti della Fondazione Ravello sottoscritta anche da una parte di fornitori di servizi, (provenienti apparentemente tutte da una unica "mano"), sono fatti gravi che non possono essere sottaciuti.
Tutto quanto posto in essere negli ultimi giorni rischia di trasmettere all'esterno un'immagine distorta di Ravello che è da sempre riconosciuta come una città aperta al "mondo", ospitale e riconoscente verso tutti coloro che hanno contribuito alla sua crescita e al suo sviluppo.
Le azioni contraddittorie poste in essere in questi giorni nei confronti della Fondazione Ravello che si inseriscono in un quadro fallimentare dell'azione di governo appaiono quasi isteriche, provengono - é bene ricordarlo - da un'Amministrazione che non rappresenta la maggioranza del paese e che bene avrebbe fatto in questi anni a coinvolgere i gruppi di opposizione presenti in consiglio comunale anziché esautorarli, ignorando così la maggioranza del paese (esito del voto popolare del 2016) presente in consiglio comunale con il gruppo Insieme per Ravello e Ravello nel Cuore.
Non entriamo nella vicenda personale di un dipendente della Fondazione, che sta tanto assorbendo il Sindaco di Ravello nella sua strenua difesa (forse perché proprio quel dipendente ha partecipato attivamente nel 2016, alla campagna elettorale per la lista Rinascita Ravellese?), in quanto abbiamo massima fiducia nel sistema democratico di cui facciamo parte che prevede regole e tutele per i lavoratori che appaiano pienamente rispettati dai massimi vertici attuali della Fondazione Ravello.
Ci meraviglia, invece, che il Sindaco (per giunta valente avvocato) si sia spinto a tanto in nome, almeno così vogliono farci sembrare, della difesa di un ravellese. Non abbiamo visto altrettanta energia quando ad altre realtà associative ravellesi non è stata data la possibilità di svolgere le proprie attività di carattere sociale e culturale.
La vicenda agli onori della stampa in questi giorni, si sta consumando secondo un canovaccio già visto in precedenti occasioni. E così si procede come già in passato, alla conta dei nemici e degli amici, dei favorevoli e dei contrari (poco conta se indotti con telefonate e pressioni) a pratiche che appartenevano ad un passato che fino a qualche anno fa speravamo archiviato.
Siamo certi che i cittadini e gli operatori economici (inconsapevoli attori) avrebbero senz'altro apprezzato, in luogo della richiesta (velatamente imposta) di sottoscrizione di documenti di solidarietà e di deliberazioni di giunta con la richiesta di revoca del commissario, iniziative volte a sollecitare la definizione dei programmi artistici-culturali per la stagione 2020 affinché il calendario degli eventi fosse strumento di "vendita" per gli operatori turistici del territorio e potesse essere presentato almeno alle più importanti fiere di settore.
Gruppo Consiliare "Insieme per Ravello"
Paolo Vuilleumier
Gianluca Mansi
>Leggi anche:
Da Ravello guerra a De Luca, sindaco Di Martino: via Felicori dalla Fondazione
Fondazione Ravello, Amalfitano convocato domattina in sede. Sarà ascoltato da Felicori
Ravello merita rispetto": sindaco Di Martino si scaglia contro Felicori in difesa di Amalfitano
Fondazione Ravello, Amalfitano presenta le controdeduzioni e accusa il duo Felicori-Guerra
Ravello, sindaco Di Martino dice no a sospensione Amalfitano e attacca Felicori
Fondazione Ravello: Amalfitano sospeso perché agiva autonomamente. Tre le azioni contestate
Ravello, Felicori sospende Secondo Amalfitano da Villa Rufolo
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 108242105
La sospensione del servizio di trasporto privato tra Cava de' Tirreni e Vietri sul Mare ha reso evidente, ancora una volta, la profonda disorganizzazione del sistema di trasporto pubblico locale, soprattutto nel periodo estivo, quando la domanda cresce esponenzialmente. A denunciare la situazione è il...
«Non è lo stato civile di una persona a definirne la capacità di essere genitore. È la sua umanità, la sua stabilità, la sua capacità di amare». Con queste parole la senatrice del Movimento 5 Stelle, Anna Bilotti, ha aperto, ieri in Senato, la conferenza stampa di presentazione del disegno di legge,...
Dopo l'incontro convocato con urgenza dalla Prefettura di Salerno sul tema della sicurezza nei cantieri edili, in risposta alle preoccupazioni crescenti legate alla salute dei lavoratori durante i mesi estivi, anche la Ugl Salerno ha preso parte attivamente al tavolo di confronto. Presenti all'incontro,...
"Dopo decenni passati a costruire relazioni internazionali, oggi ci ritroviamo in un nuovo far west globale fatto di instabilità, tensioni e guerre. E gran parte della responsabilità è anche di chi, come Trump, ha lavorato per indebolire gli organismi multilaterali e gettare benzina sul fuoco dei conflitti....
"L'approvazione dell'emendamento al Dl Infrastrutture che stanzia 15 milioni di euro per le opere compensative legate alla realizzazione dell'alta velocità Salerno-Reggio Calabria rappresenta un passo importante per i territori attraversati dall'opera, in particolare per i Comuni del primo lotto Battipaglia-Romagnano,...