Flusso di CoscienzaL’odio social si scaglia contro la bidella pendolare, ma docenti e studenti si ergono a difesa di Giuseppina: «Dice la verità»

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L’odio social si scaglia contro la bidella pendolare, ma docenti e studenti si ergono a difesa di Giuseppina: «Dice la verità»

Al giorno d’oggi una persona qualsiasi che scrive post infamanti su Twitter è più autorevole di un giornalista che incontra la bidella pendolare di persona e si fa raccontare la sua storia

Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 24 gennaio 2023 14:47:15

Di Maria Abate

Nemmeno una settimana fa Giuseppina Giugliano ha sostenuto di viaggiare sulla linea alta velocità Napoli-Milano e ritorno con un budget mensile "di poco" superiore ai 400 euro. Per lavoro.

E dopo un articolo che raccontava la sua storia - per mettere in luce problemi come gli stipendi bassi e il carovita ed evidenziare, di contro, la voglia di lavorare dei giovani - è stata accusata di essere una bugiarda. Ai giornalisti che hanno lanciato la notizia e a quelli che l'hanno ripresa è stato detto, invece, di proporre bufale.

Tutto questo decretato sui Social da leoni da tastiera che non hanno rispetto per le scelte altrui e che pensano di poter sentenziare su tutto solo perché «Io al suo posto avrei fittato una casa in periferia».

Perché al giorno d'oggi una persona qualsiasi che scrive post infamanti su Twitter ("Mi è bastata una telefonata per scoprire che l'ha fatto due volte e poi si è messa in congedo straordinario, retribuito") è più autorevole di un giornalista che incontra la bidella pendolare di persona e si fa raccontare la sua storia.

A difendere Giuseppina, però, si è levato un gruppo nutrito di alunni e insegnanti, che hanno testimoniato la veridicità del suo racconto.

«Non è vero che non viene mai, ha avuto dei permessi per problemi familiari ma non è un'assenteista. Dopo tutto questo clamore è spaventatissima», ha detto una prof a "Il Giorno", che per primo aveva lanciato la notizia.

«Lei a scuola c'è eccome. È la più dolce, sempre sorridente. Ha provato a offrirmi un cappuccino, non sapevo dei suoi viaggi per venire a scuola da Napoli. La prossima volta le chiedo una sfogliatella», ha confermato una studentessa.

Qualcun altro, sempre sui Social, sosteneva che fosse impossibile spendere 400 euro al mese per viaggiare da Napoli a Milano. Ma anche qui Giuseppina dimostra che è possibile: ha 29 anni e usufruisce degli sconti della Carta Giovani, prenota i viaggi con mesi di anticipo in modo da risparmiare fino al 70%, controlla con frequenza il rilascio di "promozioni temporanee" che consentono di acquistare un biglietto Napoli-Milano anche a 15 euro, utilizza i punti da cliente fidelizzato.

«Sono diventata più esperta di un'agente di viaggio nel scovare coupon, offerte e promozioni per le tariffe dei treni. Con l'iscrizione a Italo Più ho la possibilità di totalizzare i punti in base ai chilometri di percorrenza e avere delle tratte in omaggio. Sono biglietti-premio che io acquisto con i punti quindi non li pago. Ovviamente prendo i biglietti con largo anticipo, mesi prima, così riesco trovare un sacco di offerte e di sconti. Cosa che non è possibile se si comprano i biglietti o i carnet sotto data. Diciamo che quando non trovo l'offerta da Italo viaggio con Trenitalia e viceversa», ha dichiarato a "Il Giorno".

Dopo quest'episodio ci aspettiamo che quella grande fetta di utenti social che, pur non conoscendola di persona, ha giudicato male Giuseppina, scatenando una spirale senza fine di odio, si fermi un attimo a pensare e le chieda scusa.

 

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