Tu sei qui: Storia e StorieVietri sul Mare, le origini delle opere di contenimento del costone roccioso di Marina
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), sabato 8 febbraio 2025 07:58:18
Il gruppo Cava storie, che ha lo scopo di far conoscere a grandi e piccini le bellezze di Cava de' Tirreni e dintorni, specie quelle di cui poco si parla, ha voluto ricordare la nascita delle opere di contenimento del costone roccioso di Marina di Vietri sul Mare.
Le opere di contenimento del costone roccioso, di fianco allo storico Lido "La Ciurma"; antistante gli scogli "Due Fratelli" e sovrastante la piccola spiaggetta, furono realizzate dalla ditta "Di Donato costruzioni Srl" di Cava de' Tirreni.
L'azienda era retta da Antonio Di Donato: imprenditore edile, noto per aver realizzato i trinceroni di Cava e Salerno (già trattati all'interno della Pagina, grazie a due post datati 04 ottobre 2022 e 07 marzo 2023).
Le fotografie che presentate da "Cava Storie", furono realizzate nei mesi successivi a gennaio 1987, anno della forte mareggiata che colpì la cittadina vietrese e le altre città della Costiera Amalfitana. Un brutto evento che mise in ginocchio il tratto costiero per molto tempo (per info: il "Resoconto stenografico n. 602, della seduta di lunedì 9 febbraio 1987, della Camera dei Deputati - IX Legislatura - esamina gli eventi avvenuti tra la Campania, la Basilicata e la Calabria)!
La Marina fu allagata e il campo sportivo "scomparve" per l'enorme flusso di acqua marina. In seguito si cercò di ripristinare il tutto ed avviare delle opere legate alla questione sicurezza, in particolare le pericolanti pareti di roccia più vicine alla Crestarella e il suddetto lido. Questo permise all'ing. Lorenzo Criscuolo, dirigente dell'Ufficio tecnico del Comune di Vietri sul Mare, di curare la parte legata all'esproprio del costone, utile a consentire l'avvio dei lavori.
Cava Storie ringrazia Roberta Pecoro e Giuseppe Schiavone per la gentile collaborazione che allega le immagini, estratte dal catalogo fotografico dedicato ai lavori effettuati dalla ditta "Di Donato" e digitalizzato grazie alla "Fondazione Bettino Craxi".
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 100032103
Il 27 giugno 1544, la flotta del temibile corsaro turco Ariadeno Barbarossa, forte di 154 legni tra galeazze, feluche, lancioni e quattro navi da guerra, si presentò al largo di Amalfi, pronta a saccheggiare e devastare anche le città vicine, da Salerno a Positano. Secondo lo storico Filippo Cerasuoli,...
di Sigismondo Nastri Monsignor Ercolano Marini si dimise da arcivescovo di Amalfi nel 1945 e si ritirò a Finalpia, in una casa di riposo per sacerdoti anziani, dove si spense cinque anni dopo. Al suo posto, nella primavera del 1946, la Santa Sede nominò Mons. Luigi Martinelli, che purtroppo morì prima...
Trentasette anni fa, all'alba del 27 giugno 1988, Maiori si svegliò sconvolta da una tragedia che segnò per sempre la sua storia recente: il crollo di un'ala dello storico Palazzo D'Amato, in pieno Corso Reginna, causato da un incendio doloso. Le fiamme, appiccate nel tentativo di truffare un'assicurazione,...
Streghe, un santo e un liquore a base di noci: cosa li collega? Il 23 giugno, la notte di San Giovanni Battista è una data particolarmente significativa per gli amanti del nocino, segnando l'inizio del rituale di produzione di questo antico liquore. In questa notte speciale, sacro e profano si intrecciano...
La Notte di San Giovanni, tra il 23 e il 24 giugno, vigilia della nascita del Battista, è considerata la più breve e carica di suggestioni dell'anno, un ponte tra natura, mistero e fede. Anticamente legata al solstizio d'estate, questa notte mescola riti cristiani e pagani, superstizioni e tradizioni...