Tu sei qui: Storia e StorieTramonti: stasera al via il Corteo Storico, ne parla l’ideatore Domenico Taiani
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 30 luglio 2022 15:54:56
Dopo due anni di silenzio, torna a Polvica, frazione di Tramonti, la rievocazione del Corteo Storico. Alla sua undicesima edizione, la manifestazione ideata e creata dal professore Domenico Taiani, segretario dell'Associazione Gete, riporta in vita i fatti accaduti nel 1460, quando la popolazione aiutò il Re Ferrante d'Aragona a trovare rifugio nelle case dei cittadini a seguito della disfatta della battaglia di Sarno.
«Quest'anno - racconta il professore appassionato di storia ad "Authentic Amalfi Coast" - il format è un po' differente. Negli anni passati la manifestazione si sviluppava in tre giornate. L'apertura dell'evento ospitava un convegno che riuniva professori dell'Università Federico II di Napoli e quelli dell'Università degli Studi di Salerno che avevano il compito di raccontare l'importanza storica delle vicende tramontine, a cui seguiva il giuramento dei capitani delle 13 squadre che avrebbero partecipato al palio. Il secondo giorno, invece, si svolgeva il tiro alla fune, una vera e propria gara agonistica, di mia invenzione, che riuniva tutte le 13 frazioni nella piazza di Polvica. Infine, la terza giornata era dedicata alla sfilata del corteo storico».
L'edizione 2022 si svilupperà, invece, in due serate, senza il Palio. Il 30 luglio vedrà in scena nella pizza principale di Polvica gli sbandieratori e l'investitura dei 13 cavalieri di Tramonti. «Grazie alla generosa ospitalità dei tramontini che alla fine del ‘400 avevano protetto il Re Ferrante, questo concesse loro i privilegi, ossia l'eliminazione dei dazi a tutta la popolazione. Durante l'investitura verrà letto il documento che celebra questo momento importante per tutta la città di Tramonti», spiega Taiani.
A seguito della commemorazione, gli attori dell'Associazione Nuovi Orizzonti, del Gruppo teatrale Cesarano e dell'associazione La Fenice Intra Montes porteranno in scena i fatti storici della battaglia di Sarno in una performance di teatro.
Domenica, invece, sarà la volta del corteo storico. «Gli abiti che sfilano sono stati cuciti dalle nostre donne. Quando abbiamo cominciato ne avevamo 30 poi con il passare degli anni il numero è aumentato. Abbiamo svolto un lavoro di ricerca per recuperare i disegni antichi e i modelli, non solo degli abiti, ma anche delle armi, che poi abbiamo fatto costruire in alcune acciaierie della zona», continua il professore.
Dalle scalinate del Convento di San Francesco, il corteo, che include cavalieri, cortigiane, e altri personaggi che si mostreranno a seguito di Re Ferrante, si dirigerà in Piazza Polvica o meglio conosciuta come piazza del sedile «dove un tempo - precisa Taiani - si sedevano i nobili da un lato, i borghesi dall'altro e i popolani in un altro lato ancora». Il tutto si concluderà in una vera e propria festa che omaggia il ruolo che Tramonti ha avuto nella storia del Regno di Napoli.
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