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Tu sei qui: Storia e StorieOggi è la Festa dell'Unità d'Italia: il 17 marzo 1861 Vittorio Emanuele II di Savoia diventò il primo re d'Italia
Scritto da (Redazione LdA), giovedì 17 marzo 2022 11:14:26
Ultimo aggiornamento giovedì 17 marzo 2022 11:17:35
In occasione della ricorrenza del 17 marzo del 1861, giorno in cui è stato proclamato a Torino il Regno d'Italia, si celebra la "Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera".
Pur rimanendo un giorno lavorativo, si tratta di una festa civile che ha come obiettivo quello di ricordare e promuovere i valori dell'identità nazionale attraverso il ricordo, la memoria civica e i suoi simboli: l'Inno d'Italia, il Tricolore italiano e tutta la storia che dal Risorgimento ha condotto il nostro Paese alla nascita della Repubblica e alla Costituzione.
La completa unificazione del territorio nazionale avvenne solo negli anni seguenti al 1861. Nel 1866 vennero annessi il Veneto e la provincia di Mantova. Poi, nel 1870, il Lazio, "ingresso" segnato dal famoso episodio della breccia di Porta Pia, e, nel 1918, in conclusione della Prima guerra mondiale, il Trentino-Alto Adige e la Venezia Giulia.
Le celebrazioni sancite dall'approvazione della Legge 23 novembre 2012, n. 222 e dalla circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri (prot. UCE 0002266 del 28/03/2013) prevedono le deposizioni di corone d'alloro da parte di rappresentanti del Governo presso le tombe che custodiscono le spoglie mortali di Vittorio Emanuele II, Camillo Benso Conte di Cavour, Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi rispettivamente al Pantheon di Roma, a Santena (TO), al Cimitero Monumentale Staglieno di Genova e a Caprera.
L'anniversario della nascita dello Stato italiano è stato solennemente festeggiato nel 1911 (50 anni), nel 1961 (100 anni) e nel 2011 (150 anni).
Quello di oggi è un giorno in cui rivolgere uno sguardo al passato per ritrovare il senso di una storia comune, per riallacciare i fili di una memoria che non può essere rimossa.
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