Tu sei qui: Storia e StorieLa rissa tra Nocerini e Pompeiani del 59 d.C.: storie di rivalità che attraversano i secoli
Inserito da (Admin), mercoledì 15 marzo 2023 18:54:10
Tra i più antichi della storia, l'anfiteatro di Pompei venne edificato intorno al 70 a.C. su richiesta dei magistrati Marco Porcio e Caio Quinzio Valgo. I pompeiani nutrivano un vero e proprio spasimo per i giochi, i gladiatori e gli spettacoli più cruenti: è pervenuta fino a noi una vasta documentazione epigrafica con graffiti riguardanti il tifo per l'uno o l'altro campione.
Gli spettacoli cruenti spesso accendevano gli animi e nel 59 d.C. l'arena di Pompei divenne teatro di una zuffa memorabile tra tifoserie che, al momento del verdetto finale, rispolverarono antichi rancori, come ricorda lo storico Tacito nei suoi Annales e di cui abbiamo anche un'immagine quasi fotografica in un affresco rinvenuto nella cosiddetta "Casa della Rissa nell'Anfiteatro" e oggi conservato presso il Museo Archeologico di Napoli.
Durante uno spettacolo di gladiatori, organizzato da Livineio Regolo su iniziativa del Senato, scoppiò una rissa tra pompeiani e nocerini; prima - scrive Tacito - "come capita spesso nelle piccole città, gli spettatori si derisero a vicenda scagliandosi insulti e volgarità; poi passarono alle pietre e infine alle armi. I tifosi di Pompei, più numerosi dato che lo spettacolo si teneva in casa loro, ebbero la meglio. Molti tifosi di Nocera furono riportati a casa pieni di ferite e molti piansero la morte di un figlio o un genitore".
La vicenda è ricordata, non senza amarezza, anche da un graffito proveniente dalla Casa dei Dioscuri:"O Campani, siete morti insieme ai Nocerini in quella vittoria".
Dopo gli incidenti, l'imperatore Nerone portò la vicenda in Senato e fu deliberata la "squalifica" dell'anfiteatro pompeiano per dieci anni (pena successivamente ridotta a due) e l'esilio per gli organizzatori dei giochi e gli incitatori della rissa.
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