Ultimo aggiornamento 9 minuti fa S. Irene vergine

Date rapide

Oggi: 18 settembre

Ieri: 17 settembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Hotel Casa Angelina Praiano, il lusso discreto tra arte, lifestyle e paesaggi mozzafiatoConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad AmalfiMaurizio Russo, dal 1899 un’avventura lunga quattro generazioni. Distillati ed eccellenze, Elisir di limone, Limoncello 100% con limoni IGP Costa d'AmalfiPasticceria Gambardella a Minori, il gusto della tradizione in Costiera AmalfitanaSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: Storia e StorieIl 7 luglio 1647 inizia la rivolta di Masaniello contro il vicerè spagnolo

Casa Angelina, Ospitalità di lusso e Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Lavoro, Opportunità, AnnuncioHotel Luna Convento Amalfi Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Storia e Storie

Napoli, Viceregno, Masaniello, Rivolta, Capopopolo

Il 7 luglio 1647 inizia la rivolta di Masaniello contro il vicerè spagnolo

Un pescivendolo guida Napoli contro il dominio spagnolo e l'iniquo sistema fiscale

Inserito da (Admin), domenica 7 luglio 2024 11:40:38

Nel caldo luglio del 1647, Napoli fu teatro di una delle più significative rivolte popolari contro il dominio spagnolo, guidata da un giovane pescivendolo, Tommaso Aniello d'Amalfi, conosciuto come Masaniello. La rivolta, scaturita dall'opprimente sistema fiscale imposto dalla monarchia spagnola, scosse le fondamenta del vicereame e portò alla ribalta un personaggio destinato a diventare un simbolo della lotta popolare.

Nel 1647, Napoli era una metropoli affollata e impoverita, con una popolazione che si aggirava intorno ai 500.000 abitanti. Le pesanti imposte imposte dalla Spagna, in particolare le gabelle sui beni di consumo, avevano ridotto la città alla fame. La frutta, insieme al pane, rappresentava la base dell'alimentazione popolare, e quando nel gennaio 1647 venne introdotta una nuova gabella su frutta fresca e secca, la situazione diventò insostenibile.

La figura di Masaniello emerge prepotentemente in questo scenario. Nato a Napoli, pescivendolo di professione e contrabbandiere, Masaniello rappresentava l'anima genuina del popolo napoletano. A suo fianco vi era Giulio Genoino, un intellettuale anziano impegnato nella lotta giuridica per il riconoscimento dei diritti della borghesia arricchita. Genoino finanziò e consigliò Masaniello, sperando di incanalare la rabbia popolare verso riforme sociali e amministrative.

Il 7 luglio 1647, la sommossa esplose nella piazza del mercato di Napoli. Guidati da Masaniello, i venditori si rifiutarono di pagare le gabelle, e il viceré spagnolo Rodrigo de Leon, duca d'Arcos, riuscì a malapena a salvarsi dalla furia della folla rifugiandosi in un convento. Masaniello, dalla sua tribuna improvvisata, arringava la folla, coordinando le azioni dei rivoltosi. Nei giorni successivi, la rivolta respinse vari tentativi delle truppe spagnole di rientrare in città, senza però attaccare i castelli dove erano trincerati i soldati.

Il viceré, resosi conto della forza della rivolta, decise di trattare con Masaniello. Il capopopolo riconobbe l'autorità del viceré in cambio della promessa di nuove istituzioni e un maggiore equilibrio tra potere nobiliare e popolare. Tuttavia, nel giro di pochi giorni, Masaniello iniziò a mostrare segni di squilibrio mentale, venendo abbandonato dai suoi seguaci e infine arrestato. Il 16 luglio 1647, fu assassinato da un gruppo di sicari, tra cui ex compagni di rivolta.

La morte di Masaniello non segnò la fine del suo impatto. Il suo corpo fu fatto oggetto di scempio, ma la sua figura divenne simbolo delle lotte popolari. Nei secoli successivi, Masaniello fu ricordato come l'archetipo del leader rivoluzionario, capace di incarnare le aspirazioni e la rabbia del popolo contro l'oppressione.

La rivolta di Masaniello rivelò i limiti delle insurrezioni popolari dell'epoca: movimenti senza una direzione politica chiara, destinati a spegnersi rapidamente. Tuttavia, il potenziale rivoluzionario di Napoli durante l'estate del 1647 fu tale da costringere la Spagna a rivedere temporaneamente la propria politica fiscale. Masaniello rimane, ancora oggi, un simbolo della lotta contro l'ingiustizia e la tirannia.

La storia di Masaniello è un potente ricordo del coraggio e della determinazione del popolo napoletano nella lotta per i propri diritti, un esempio di come anche un semplice pescivendolo possa diventare il protagonista di una rivoluzione.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 100930107