Tu sei qui: Storia e StorieFesta del Papà, origini e tradizioni
Inserito da (admin), sabato 19 marzo 2016 10:01:13
19 marzo, festa del Papà. Celebrata dal 1968, in concomitanza con la festività di San Giuseppe, il padre putativo di Gesù, modello del padre e del marito devoto che nella tradizione popolare, oltre a proteggere i poveri, gli orfani e le ragazze nubili, in virtù della sua professione è anche il protettore dei falegnami.
Nell'onomastica italiana e mondiale Giuseppe è uno dei nomi più comuni; nelle grandi famiglie meridionali, in particolare, c'è sempre uno o più Giuseppe con i diminutivi di Peppe, Pinuccio, Geppino, Peppino, Pino. Frequente è anche il suo corrispettivo al femminile: Giuseppa, Giuseppina, Pinuccia, Pina, Giusy.
La ricorrenza del 19 marzo nacque come festa nazionale, ma in seguito fu abrogata, anche se continua ad essere un'occasione per le famiglie -sopratutto per i bambini- di solennizzare il diletto babbo.
Al giorno d'oggi è di moda la figura dell'uomo "mammo", con i padri che si occupano della cura dei bambini, affrontando numerose responsabilità insieme con le madri. Spesso, però, il grande dono della paternità (una carriera che viene imposta senza alcuna verifica delle proprie reali capacità) non è per tutti, ma in questo giorno non esistono differenze, tutti i papà vengono festeggiati, anche quelli meno 'esperti', e ricevono regali o pensierini da parte dei propri figlioli.
La tradizione gastronomica nostrana prevede la preparazione dalle zeppole di San Giuseppe, ciambelle di pasta choux guarnite con un ciuffo di crema pasticcera ed un'amarena.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 107928106
Dopo un lungo periodo di oblio, l'orologio che per decenni ha segnato il tempo sulla torre campanaria di Positano, è finalmente tornato alla luce. L'orologio, recuperato dagli ambienti dell'oratorio della Chiesa Madre, è stato trasformato in un pezzo espositivo unico, adattato come base di un tavolo,...
Di Maria Abate Tra le foto di 444 fotografi provenienti da tutto il mondo, tra il 24 e il 26 maggio, a Parigi, sarà esposta anche quella di Franco Gambardella. Il giovane amalfitano, in arte "Franco Gambs", è reduce dalla mostra "Iconic Photo Show", che si è tenuta a Milano lo scorso settembre. E, dopo...
A volte ci sono rapporti che si deteriorano al punto che non sono più sanabili, altre volte gli attacchi sgrammaticati meritano la giusta risposta. Dalle pagine de Il Vescovado (www.ilvescovado.it) rilanciamo il duro e sempre attuale articolo di Raffaele Ferraioli, compianto sindaco di Furore, rivolto...
Ad un anno dall'ideazione del progetto, la prima presentazione demo di "Vesuvius 79 d.C. - Fuga da Pompei", l'edu-boardgame (gioco di società educativo), che ricostruisce in maniera scientifica e storica la distruzione di Pompei a seguito dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Lo scopo dei giocatori è...
Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.