Ultimo aggiornamento 0 secondi fa S. Emma vergine

Date rapide

Oggi: 13 maggio

Ieri: 12 maggio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Pasticceria Gambardella a Minori, il gusto della tradizione in Costiera AmalfitanaSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopMaurizio Russo, dal 1899 un’avventura lunga quattro generazioni. Distillati ed eccellenze, Elisir di limone, Limoncello 100% con limoni IGP Costa d'AmalfiHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: Storia e StorieDivina Commedia: a Ravello è custodita edizione del 1529

Hotel Luna Convento Amalfi Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Storia e Storie

Divina Commedia: a Ravello è custodita edizione del 1529

E' conservata nella Biblioteca di San Francesco

Inserito da (redazionelda), martedì 23 marzo 2021 15:31:40

Acquista questo spazio pubblicitario inviandoci un messaggio con una richiesta di quotazione

Non tutti sanno che nella biblioteca francescana di Ravello è conservata un'edizione della Divina Commedia impressa nel 1529. Si tratta di una delle prime (e delle più pregiate), spiega il docente e storico dell'arte Gianpasquale Greco in un articolo della rivista culturale "L'Espresso e in particolare", il suo nome specifico merita di esser letto per esteso - della Comedia di Danthe Alighieri, poeta divino; con l'espositione di Christophoro Landino; nuovamente impressa e con somma diligentia revista et emendata, et di nuovissime postille adornata.

L'edizione, risalente al 1529 (settantaquattro anni dopo l'invenzione della stampa a caratteri mobili), fu impressa a Venezia da Iacopo Burgofranco, spesata dal patrizio fiorentino Lucantonio Giunta. Il volume è in folio (misura 304 x 210 mm), in caratteri sia romani che gotici.

 

Sebbene il testo segua fedelmente quello dell'edizione stampata nel 1502 da Aldo Manuzio (considerato tra i più importanti editori di ogni tempo) e così pure il commento di Landino, il volume conservato a Ravello è arricchito da un frontespizio con un'incisione raffigurante, incorniciati, i cinque massimi poeti dell'antichità (Virgilio, Orazio, Ovidio, Lucrezio e Terenzio) che fronteggiano i loro omologhi della modernità (Dante, Petrarca, Pietro Aretino, Boccaccio e Bernardo Accolti, noto come Unico Aretino). Ovviamente, accompagnati nel registro inferiore dalle nove muse, ciascuna delle quali suona un diverso strumento. Questa incisione, che termina con il giglio fiorentino, qui inteso come stemma del Giunta, racconta di un modo di concepire la letteratura, ormai nel maturo Rinascimento, senza più timore degli antichi. Anzi, i primi guardano ai secondi e viceversa, in un equilibrio di scambio e di prosecuzione positiva, non di sterile imitazione fine a se stessa. Nel 1529 è già ben chiaro che è la qualità di un artista a farlo grande e non la lontananza nel tempo. Ma l'edizione presenta - per la prima volta in una Commedia - anche uno splendido ritratto di Dante nel suo celebre profilo, coronato d'alloro. Il volto ricorda quello apparso nel Convivio edito a Venezia nel 1521, ed entrambi non possono che rifarsi al ritratto del poeta dipinto da Sandro Botticelli alla fine del Quattrocento.

Anche se le incisioni nell'esemplare ravellese sono parzialmente danneggiate, la loro qualità è altissima, considerando che a quell'epoca si produceva già pensando ad una 'larga' distribuzione, nonostante la maturità tecnologica della stampa non fosse stata ancora pienamente raggiunta.

Ma cosa ci fa una preziosità del genere a Ravello e per giunta non indicizzata nei cataloghi? Semplicemente, è una delle punte di diamante della biblioteca francescana voluta nel 1984, con grande sforzo, da padre Francesco Capobianco, docente e bibliotecario, che al suo arrivo a Ravello ha messo insieme i preesistenti fondi cinquecenteschi, secenteschi e settecenteschi che, con quelli moderni, portano a circa quarantamila il totale dei volumi posseduti dalla biblioteca. La 'San Francesco' giace però ferma attualmente, ed il rischio che i suoi tesori possano disperdersi senza una prosecuzione nella loro gestione è alto. Tra corali preziosissimi, antichità solenni ed edizioni da sogno, aventi il privilegio di un affaccio panoramico tra i più incantevoli del pianeta, la Biblioteca 'San Francesco' è una cassa di risonanza e di custodia della memoria di tutta la Costiera.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 100550109

Storia e Storie

Regata, otto nuovi personaggi impreziosiscono il Corteo Storico di Amalfi

Quattro cavalieri, detti "Milites", le cui figure compaiono in un affresco dell’abbazia millenaria di di Santa Maria dell’Olearia a Maiori e due mercanti, il primo appartenente alla nobiltà amalfitana, l'altro espressione del cosiddetto ceto dei "mediocres". Sono alcuni dei nuovi personaggi introdotti...

Il rito dei truocchi: a Tramonti il fieno si lavora ancora come una volta

Il rito del truocchio Quando il sole scalda le colline e l’erba falciata dorme stesa sulla terra, inizia il rito antico del truocchio. Si aspetta il tempo giusto, quello che solo gli occhi esperti sanno riconoscere: quando il fieno è asciutto, leggero, profumato. Due persone, legate non solo dalla fatica...

Sarno, a 27 anni dall’alluvione ferita ancora aperta: «Mai più 5 maggio, mai più impreparati»

Sono trascorsi 27 anni dalla tragica notte del 5 maggio 1998, quando una colata di fango e detriti scese a oltre 70 chilometri orari dal Pizzo d'Alvano, travolgendo i comuni di Sarno, Quindici, Bracigliano, Siano e San Felice a Cancello. Il bilancio fu devastante: 161 vittime, migliaia di sfollati, interi...

La Tragedia di Superga: 76 anni fa il destino spezzò il sogno del Grande Torino

Torino, 4 maggio 1949. Un boato squarcia il silenzio sulla collina di Superga. Alle 17:03, il Fiat G.212 della compagnia ALI, siglato I-ELCE, si abbatte contro il muraglione posteriore della basilica. A bordo, l’intera squadra del Grande Torino, di ritorno da Lisbona dopo un’amichevole organizzata per...

Vincenzo Palumbo - "il Professore" - nel ricordo di Secondo Amalfitano: l'uomo che ha insegnato il valore dell’amicizia vera

"Non tutti gli amici sono uguali. Alcuni attraversano il tempo con noi, mutando forma ma non sostanza, restando presenti anche quando i ruoli cambiano, le stagioni della vita si susseguono, e il mondo intorno sembra trasformarsi. Vincenzo Palumbo, per Secondo Amalfitano, è stato questo: un punto fermo,...