Tu sei qui: Storia e StorieCosta d'Amalfi. A Scala "esalta" il suo Crocifisso, tra fede e leggenda
Inserito da (redazionelda), domenica 13 settembre 2015 20:36:44
La festività dell'Esaltazione della Santa Croce che si celebra domani, è la memoria del ritrovamento della Croce di Gesù da parte di Sant'Elena e avvenuto il 14 settembre del 327 d.C.
La comunità scalese venera da secoli il "Crocifisso", gelosamente custodito nella Cripta del Duomo di San Lorenzo e al quale vengono rivolte spesso suppliche e preghiere dai tanti fedeli di culto cattolico.
Il complesso ligneo di scuola umbro-toscana, raffigurante la Deposizione di Gesù dalla Croce, realizzato in legno policromo, ed è composto dal Cristo Redentore, dalla Vergine Maria alla sua destra e da Giovanni Evangelista. Si presume che sia risalente al XII / XIII secolo e, originariamente, era composto da altre tre figure: Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo, impegnati con le scale a deporre il corpo di Cristo e Maria Maddalena, ai piedi della croce che lo attende.
L'opera potrebbe essere stata commissionata per il monastero cistercense di Sant'Elena, posto ai confini tra Scala e Amalfi e nel 1586 trasferita nel Duomo di San Lorenzo, inizialmente nella Chiesa superiore e, successivamente, nel 1705 fu poi trasferita nella Cripta e posta sopra l'altare maggiore, dove si trova ancora oggi.
Un importante restaurato effettuato negli anni novanta dall'Istituto Centrale di Restauro di Roma ha stabilito che la statua del Cristo è formata da tre pezzi: il corpo e le due braccia. Essa è stata scolpita con legno di pioppo svuotato per consentire una conservazione ottimale. Durante il restauro è stata restituita all'opera lignea la sua corona originaria, scolpita direttamente nel corpo e formata da pietre scolpite in vetro e legno. Sul capo, originariamente, c'era adagiata una corona metallica, donata come ex voto.
La popolazione di Scala tramanda da molte generazioni episodi relativi a grazie e miracoli compiuti dal SS. Crocifisso di Scala.
Agli inizi del 1600 Scala fu colpita da una grave carestia, il cibo scarseggiava e le provviste erano ormai finite, con le persone che morivano di stenti. La comunità cattolica si riunì attorno all'altare del SS. Crocifisso e pregò per ricevere una Grazia. Proprio in quei giorni giunse nel Porto di Amalfi una nave colma di viveri che un uomo destinò al Signore di Scala dando in garanzia al Capitano della nave il suo anello. Giunta la merce a destinazione il capitano voleva essere pagato per il lavoro svolto e interpellò il reggente di Scala che però negò l'ordine, e così fecero anche gli altri nobili del piccolo borgo. Il comandante del mercantile allora iniziò a raccontare dell'uomo al porto, mostrando a tutti l'anello ricevuto in pegno. In molti notarono subito la somiglianza dell'anello con quello del Crocifisso. Si precipitarono tutti in Chiesa e, dinanzi all'imponente statua del loro Cristo, il Capitano si buttò a terra in ginocchio piangendo: "è lui l'uomo che mi ha donato l'anello".
All'interno della Cattedrale sono conservati alcuni quadri, quali ex voto.
Tra fede e leggende, in uno è raffigurata una nave in tempesta, nel cielo il Crocifisso avvolto da un fascio di luce e con alla base un'iscrizione che recita: "La notte del 15 novembre 1880 nel mare delle Indie - Antonio Esposito."
Un altro raffigura persone impegnate a pregare per i propri cari, dispersi in guerra, davanti al SS. Crocifisso e con sotto la data: "1915-1918".
Dal Vangelo secondo Giovanni(Gv3, 13-17):
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:
«Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell'uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 105230101
Oggi Orlando Buonocore avrebbe compiuto 95 anni. Fondatore del ristorante Le Arcate di Atrani, rimane una presenza viva nel cuore della comunità e di chiunque abbia avuto il privilegio di incontrarlo. Scomparso nel 2006 all'età di 75 anni, Orlando ha lasciato un segno indelebile nella storia della Costiera...
Riceviamo e con piacere pubblichiamo il Comunicato Stampa del CNDDU firmato dal presidente e professore Romano Pesavento: Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) accoglie con profonda considerazione la missione in Burundi del Cardinale Pietro Parolin, Segretario...
Il prossimo 17 agosto ricorrerà il 20° anniversario della scomparsa di Mons. Nicola Milo, figura centrale nella vita religiosa e comunitaria di Maiori per oltre quattro decenni. Nato nel 1919, fu prevosto della Collegiata di Santa Maria a Mare dal 1954 al 1996, guidando la parrocchia con dedizione, rigore...
A 97 anni compiuti, con 73 anni di ministero sacerdotale vissuti interamente tra le varie parrocchie di Tramonti, don Francesco Amatruda continua instancabilmente a coltivare la sua più grande passione dopo la fede: la storia del suo amato territorio. Sabato 9 agosto alle ore 19:00, presso il sagrato...
Un viaggio nel tempo tra storia, leggenda e bellezza senza tempo: è quello che offre il documentario "Amalfi, la città del sole", prodotto dalla RAI nel 1964 e oggi riproposto dal gruppo Cava Storie. Un omaggio straordinario alla Costiera Amalfitana, firmato dal regista e autore Italo De Feo, con il...