Tu sei qui: Storia e StorieCapri era un'isola salernitana: la mappa del Cinquecento che lo dimostra
Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 9 settembre 2022 17:24:21
Non tutti sanno che Capri, attualmente in provincia di Napoli, era un'isola salernitana. A scoprirlo, nel 2015, fu lo studioso Massimo La Rocca, che ha recuperato una mappa del Principato di Salerno del 1613, autografata dal cartografo Mario Cartaro.
Nella mappa i confini del Principato di Salerno, che corrispondono quasi interamente a quelli che attualmente delimitano la Provincia di Salerno, sono tracciati in verde e includono anche l'Isola Azzurra e parte della penisola sorrentina.
E, infatti, inizialmente l'Isola di Capri era unita alla penisola sorrentina, salvo essere successivamente sommersa in parte dal mare e separata quindi dalla terraferma, dove oggi si trova lo stretto di Bocca Piccola.
D'altronde, se guardiamo alla storia medievale, nell'866 Capri era sotto il dominio di Amalfi: fu un dono dell'imperatore Ludovico II, che desiderava premiare gli amalfitani per i servigi offertigli nella lotta contro i saraceni e nella liberazione del vescovo di Napoli Attanasio, imprigionato da Sergio duca di Napoli nell'isola di Megaride, attuale Castel dell'Ovo. La dipendenza di Capri da Amalfi, che aveva rapporti frequenti con l'Oriente, è particolarmente evidente nell'arte e nell'architettura, nelle quali furono introdotti, sui saldi stilemi classici, moduli bizantini ed islamici (come l'impiego delle volte estradossate).
«Tale mappa - spiegava La Rocca - fu in realtà delineata tra il 1590 e il 1594, e fu realizzata dal Cartaro in collaborazione con il matematico Niccolò Antonio Stelliola. In essa si vede come l'Isola di Capri, insieme alla maggior parte della Penisola Amalfitano-sorrentina, a cavallo tra '500 e '600, faceva ancora parte del Principato di Salerno. In seguito, purtroppo, Capri e altri territori della parte nord del Principato di Salerno, verranno gradualmente sottratti al territorio salernitano per essere annessi alla Provincia napoletana. Rimane comunque la consolazione che Capri, dal punto di vista geografico, contrariamente al luogo comune che la vuole un'Isola solo del Golfo di Napoli, fa anche parte del Golfo di Salerno, essendo il versante sud dell'isola bagnato dalle acque del nostro Golfo... e i famosi Faraglioni di Capri si trovano proprio nel Golfo di Salerno».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 100441102
Il 27 giugno 1544, la flotta del temibile corsaro turco Ariadeno Barbarossa, forte di 154 legni tra galeazze, feluche, lancioni e quattro navi da guerra, si presentò al largo di Amalfi, pronta a saccheggiare e devastare anche le città vicine, da Salerno a Positano. Secondo lo storico Filippo Cerasuoli,...
di Sigismondo Nastri Monsignor Ercolano Marini si dimise da arcivescovo di Amalfi nel 1945 e si ritirò a Finalpia, in una casa di riposo per sacerdoti anziani, dove si spense cinque anni dopo. Al suo posto, nella primavera del 1946, la Santa Sede nominò Mons. Luigi Martinelli, che purtroppo morì prima...
Trentasette anni fa, all'alba del 27 giugno 1988, Maiori si svegliò sconvolta da una tragedia che segnò per sempre la sua storia recente: il crollo di un'ala dello storico Palazzo D'Amato, in pieno Corso Reginna, causato da un incendio doloso. Le fiamme, appiccate nel tentativo di truffare un'assicurazione,...
Streghe, un santo e un liquore a base di noci: cosa li collega? Il 23 giugno, la notte di San Giovanni Battista è una data particolarmente significativa per gli amanti del nocino, segnando l'inizio del rituale di produzione di questo antico liquore. In questa notte speciale, sacro e profano si intrecciano...
La Notte di San Giovanni, tra il 23 e il 24 giugno, vigilia della nascita del Battista, è considerata la più breve e carica di suggestioni dell'anno, un ponte tra natura, mistero e fede. Anticamente legata al solstizio d'estate, questa notte mescola riti cristiani e pagani, superstizioni e tradizioni...