Tu sei qui: Storia e StorieArmando De Santis vivo nel ricordo di quanti lo hanno amato
Inserito da (Admin), giovedì 17 novembre 2022 07:59:04
di Mafalda Bruno
La scomparsa di Armando De Santis ha commosso l'intero paese, a dimostrazione che a lasciarci è stata una Persona (maiuscolo) per bene, un gran lavoratore e un grande Padre e Nonno.
Le figlie e i familiari, con tutto il paese che ha gremito la chiesa nel corso delle esequie, gli hanno tributato il doveroso e commosso omaggio pur nella tristezza della sua dipartita, e ci hanno toccato nel profondo le parole da loro (figlie e nipote) dedicate a questo Uomo speciale, certi che il suo ricordo rimarrà indelebile nel cuore di tutti i cetaresi:
«Amato papà, io Angela e Lucia non finiremo mai di ringraziarti per i sacrifici che tu e mamma avete fatto per noi. Nonostante il destino sia stato duro con noi, tu hai fatto di tutto per non farci mancare mai nulla, hai lavorato giorno e notte, sempre e noi siamo onorate di aver avuto te come padre. Di persone come te ce ne sono poche, generoso, grande lavoratore, dall'animo buono, altruista, dedito al lavoro e alla famiglia. Il tuo unico obiettivo è stato quello di renderci felici, hai sacrificato il tuo tempo libero, te stesso per farci realizzare nello studio, nel lavoro e nella vita. Se avessi potuto anche la Luna ci avresti dato, hai realizzato ogni nostro singolo desiderio, sei stato sempre fiero ed orgoglioso delle tue figlie. E noi figlie non finiremo mai di ringraziarti.
Grazie papà per ogni singolo istante passato insieme.
Grazie papà per ogni sorriso ricevuto.
Grazie papà per ogni tuo abbraccio.
Grazie papà per averci amato.
Grazie papà per averci difeso.
Grazie papà per averci cresciute.
Grazie papà per averci donato tutto te stesso.
Grazie papà per la tua infinita bontà.
Grazie papà per il tuo immenso amore.
Papà sei stato il nostro esempio di vita.
Ci hai insegnato che nulla si ottiene senza fare sacrifici e tu ne hai fatti tanti per noi.
Ci hai insegnato l'amore per il prossimo perché papà hai sempre aiutato tutti senza riserve.
Ci hai insegnato l'umiltà, la bontà, la genuinità.
Ci hai insegnato ad essere forti perché tu papà sei stato un guerriero fino alla fine.
Ci hai insegnato l'amore perché tu ci hai amato tanto.
Da oggi i giardini del paradiso saranno ancora più belli perché ci sarai tu a curarli e a renderli meravigliosi come hai fatto qui.
Lasci in noi un vuoto immenso, una parte del nostro cuore è volato via con te, dacci la forza di superare questo immenso dolore, consolaci e continua ad amarci da lassù.
Possano gli angeli accompagnarti in paradiso e possa tu godere del volto del nostro Signore.
Le tue amate figlie - Angela, Raffaela e Lucia»
«Abbiamo passato gran parte degli ultimi mesi così, tra una videochiamata e l'altra, quei pochi minuti necessari ogni volta per salutarsi quando le circostanze ci tenevano lontani.
Eppure non è questo che voglio ricordare: ricorderò sempre il tuo grande amore per me, dimostrato in ogni modo e ogni momento possibile.
Ricorderò di tutti gli anni che ho passato a dire a chiunque "ho una casa con il parcogiochi", piena di orgoglio e consapevole di quanto fosse speciale quello spazio che avevi creato dal nulla appositamente per far felici noi nipoti.
Ricorderò di quando non volevi che io prendessi Nerone e di come, dopo poco, avevi già cambiato idea pur di farmi felice e ti sei immediatamente preoccupato di procurarmi la cuccia per lui. Poco dopo, era già diventato il tuo migliore amico e la tua fedelissima "spalla".
Ricorderò tutte le mattine in cui improvvisamente lasciavi qualsiasi cosa stessi facendo pur di accompagnarmi a prendere il bus per non farmi tardare all'università.
Ricorderò tutte le estati quando all'alba, prima di andare al lavoro, venivi a controllare che io fossi rientrata dalla sera prima e stessi dormendo.
Ricorderò quando, da neopatentata, ho quasi distrutto la parte anteriore della tua auto e tu, senza dire nemmeno una parola, mi hai chiesto solo se stessi bene senza interessarti minimamente del danno che avevo provocato.
Ricorderò il tuo viso pieno di orgoglio e fiero ad ogni esame universitario superato così come il giorno della mia laurea.
Ricorderò tutto questo e molto altro della persona speciale che sei stato: incondizionatamente dedito a tutti noi, fino alla fine.
Spero di essere riuscita a ricambiare almeno in minima parte l'amore che mi hai donato, di averti donato momenti di gioia come tu hai fatto con me.
Il destino ha deciso di dividerci, ma è lo stesso destino che prima di tutti sapeva e mi ha, inconsapevolmente, guidata: quel giorno sarai comunque con me, perché così doveva essere, in un modo o in un altro.
Ciao nonno.
Tua nipote Clara»
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