Tu sei qui: Storia e StorieA Piano di Sorrento si presenta la “Rappresentazione storica 84”: domani la conferenza stampa
Inserito da (Admin), domenica 6 aprile 2025 18:07:05
Piano di Sorrento, 6 aprile 2025 - Si terrà domani, lunedì 7 aprile alle ore 11:00 presso la Sala Consiliare del Municipio di Piano di Sorrento, la conferenza stampa di presentazione della quarantesima edizione della "Rappresentazione storica 84", l’atteso evento cittadino che ogni anno caratterizza il Mercoledì Santo.
La manifestazione, in programma per mercoledì 16 aprile alle ore 19:30, è promossa dall’Associazione culturale "Rappresentazione storica 84" con il patrocinio del Comune di Piano di Sorrento e il contributo della Regione Campania. Nel corso dei decenni, l’evento è diventato un appuntamento di profondo significato per la comunità, capace di unire tradizione, fede e partecipazione popolare.
Alla conferenza stampa interverranno il Presidente dell’Associazione, Giuseppe Marotta, il Sindaco Salvatore Cappiello e il Vicesindaco con delega alla Cultura Giovanni Iaccarino. Sarà l’occasione per illustrare il programma dell’edizione 2025 e sottolineare il valore storico e spirituale di un’iniziativa radicata nel cuore dei cittadini.
Ore 19:30 – Partenza dall’Istituto Tecnico Nautico Nino Bixio (Piazza delle Rose – Via delle Rose): uscita dei figuranti
Ore 19:45 – Villa Fondi: quadri viventi dell’Ultima Cena, Orto degli Ulivi, Tradimento di Giuda, Processo del Sinedrio, Reggia di Erode
Ore 20:45 – Percorso: Via Ripa di Cassano – Via Ciampa – Via Amalfi – Via delle Rose – Corso Italia
Ore 21:15 – Piazza Cota: rappresentazione del Processo a Gesù
Ore 22:00 – Percorso: Via Casa Rosa – Via Bagnulo – Corso Italia
Scene: Gesù cade sotto la croce, incontra sua Madre, è aiutato dal Cireneo, la Veronica asciuga il Suo volto, incontra le donne di Gerusalemme
Ore 23:00 – Parcheggio Via Cavottole: rappresentazioni della Crocifissione e della deposizione nel Sepolcro
Un evento coinvolgente e carico di pathos, che si snoda tra le strade del centro cittadino e che vede la partecipazione di centinaia di figuranti, rendendo viva una tradizione che unisce storia, religione e identità collettiva.
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