Ultimo aggiornamento 10 ore fa S. Geremia

Date rapide

Oggi: 1 maggio

Ieri: 30 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Pasticceria Gambardella a Minori, il gusto della tradizione in Costiera AmalfitanaSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopMaurizio Russo, dal 1899 un’avventura lunga quattro generazioni. Distillati ed eccellenze, Elisir di limone, Limoncello 100% con limoni IGP Costa d'AmalfiHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: Storia e Storie24 ottobre 1910: 114 anni fa l'alluvione che devastò la Costiera Amalfitana

Hotel Luna Convento Amalfi Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Storia e Storie

Alluvione, Ricordo, Anniversario, Vittime

24 ottobre 1910: 114 anni fa l'alluvione che devastò la Costiera Amalfitana

Ricordo del nubifragio del 24 ottobre 1910 che stravolse la vita a Cetara e Maiori, con un tributo alle vittime e ai soccorsi.

Inserito da (Admin), giovedì 24 ottobre 2024 07:38:06

Acquista questo spazio pubblicitario inviandoci un messaggio con una richiesta di quotazione

Il 24 ottobre del 1910, un terribile nubifragio si abbatté sulla Costiera Amalfitana, lasciando dietro di sé un tragico bilancio di distruzione e morte. Quest'anno ricorrono 114 anni da quella catastrofe naturale che colpì duramente la regione, in particolare il comune di Cetara, dove la furia delle acque causò danni inimmaginabili e la perdita di 111 vite umane.

Le piogge incessanti iniziarono già nel pomeriggio del 23 ottobre, e per tutta la notte continuarono a scendere senza tregua, provocando colate detritiche che travolsero tutto ciò che trovavano sul loro cammino. Inizialmente, si pensava che il disastro avesse colpito principalmente l'isola di Ischia, ma ben presto si scoprì che la situazione lungo la costa amalfitana era ben più grave.

A Cetara, il torrente locale, gonfiato dalle piogge incessanti, travolse le case nella parte alta del paese, rendendo difficile persino stabilire il numero esatto delle vittime. Il segretario comunale descrisse la scena come «immane, spaventosa e terribile». La situazione non era meno grave a Maiori, dove si contarono 25 morti.

L'evento segnò la storia come la prima alluvione della regione ad essere documentata fotograficamente, grazie ai fotografi di 'L'Illustrazione Italiana'. Le immagini, catturate con tecniche dell'epoca che richiedevano lunghe esposizioni su lastre ortocromatiche, furono diffuse dai media, suscitando un'ampia commozione nazionale.

La risposta ai disastri fu pronta e significativa. Vittorio Emanuele III, durante una visita pastorale a Cetara, rimase profondamente colpito dal disastro: «Il Re, con passo svelto, tra Sua Eccellenza Sacchi e il Prefetto, comincia a salire verso la parte alta del paese, soffermandosi spessissimo a guardare i crepacci e le spaccature dei palazzi [...] Guarda con evidente impressione il terribile disastro e, poiché vede che l'altezza del materiale che ha seppellito Cetara raggiunge il secondo piano dei palazzi, rivolgendosi al Prefetto, gli domanda: ‘Ma è ghiaia questa?' E il prefetto: ‘Sì, tutta ghiaia, Maestà».
Al suo ritorno a Roma, sconvolto da quello spettacolo di distruzione, Vittorio Emanuele mise subito a disposizione del Presidente del Consiglio dei Ministri cinquantamila lire per gli aiuti e la ricostruzione.

Il Corriere della Sera del 24 ottobre 2010 diede ampio risalto alla notizia, aggiungendo nell'occhiello: «Il Papa invia cinquemila lire a favore delle vittime».

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 101429107

Storia e Storie

Il letto sbarrato contro l’eruzione: a Pompei la straziante scena nella casa di Elle e Frisso

Il letto di traverso a sbarrare la porta della camera da letto per proteggersi dalla furia del Vesuvio, i resti di alcune vittime e gli oggetti quotidiani, segnali di una vita, poi bruscamente interrotta e che ancora una volta raccontano l'unicità di Pompei e dei suoi ultimi istanti prima della fine....

Riapre la Chiesa di Sant’Andrea de Lavina, testimonianza del legame tra Salerno e Amalfi nel Medioevo

Un angolo poco conosciuto di storia e spiritualità torna a essere fruibile al pubblico nel cuore del centro storico di Salerno: si tratta della Chiesa di Sant'Andrea de Lavina, situata in Vicolo Porta Rateprandi 11, ora aperta gratuitamente ogni sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 grazie al presidio...

Minori e la Costa d'Amalfi ricordano Antonio D’Auria: messa in suffragio nella Basilica di Santa Trofimena

"Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta." È con questo pensiero che la famiglia e la comunità di Minori si preparano a ricordare il Ragionier Antonio D’Auria, ad un anno dalla sua scomparsa. Venerdì 2 maggio 2025, alle ore 19.00, nella Basilica di Santa Trofimena sarà celebrata una Santa Messa...

Chernobyl, una ferita ancora aperta: il mondo ricorda il disastro del 1986

Il 26 aprile 1986, alle 1:23 del mattino 8ora locale), il reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina (all'epoca Unione Sovietica), esplose durante un test di sicurezza mal gestito. L'incidente rilasciò enormi quantità di materiale radioattivo nell'atmosfera, dando origine alla...

25 aprile, Festa della Liberazione: cosa accadde in quei giorni?

Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...