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Tu sei qui: SezioniStoria e StorieQuando la Salernitana omaggiò Jacqueline Kennedy durante la sua vacanza in Costiera Amalfitana
Scritto da (Redazione), lunedì 24 agosto 2020 17:28:38
Ultimo aggiornamento lunedì 24 agosto 2020 17:52:08
Non molti sanno che durante la mitica vacanza di Jacqueline Kennedy a Ravello, nell'agosto del 1962, la Salernitana, la squadra di calcio del comune capoluogo, omaggiò la first lady d'America di una preziosa targa di benvenuto in provincia di Salerno.
A inviarla a Palazzo Episcopio, dove la Kennedy era ospite con i figlioletti John John e Caroline, il commissario straordinario del club, Pasquale Gagliardi.
Agli inizi degli anni Sessanta la Salernitana che rischia di scomparire per problemi economici è salvata da Pasquale Gagliardi, fratello del più noto Filippo, l'emigrante benefattore originario di Montesano sulla Marcellana che lasciata l'Italia negli anni Trenta fece fortuna in Venezuela.
Disponibile a bloccare la procedura di messa in liquidazione del sodalizio granata, forte della sua solvibilità, Pasquale Gagliardi rileva la Salernitana diventandone commissario straordinario.
Programmi naturalmente ambiziosi, ma i risultati si rivelano presto deludenti tanto da determinare l'esonero dell'allenatore, l'uruguaiano ex giocatore del Milan Ettore Puricelli, rimpiazzato da Silvio Di Gennaro che, pur con alti e bassi, guida la Salernitana verso la salvezza.
"Caro dott. Gagliardi, mi piacerebbe ringraziare lei e i membri della U.S. Salernitana per la deliziosa targa d'oro e di argento che mi avete inviato. Certamente mi ricorderà la mia piacevolissima vacanza nella bellissima Costa d'Amalfi in provincia di Salerno. Grazie per la vostra premura e la vostra gentilezza. Con i migliori auguri, sinceramente, Jacqueline Kennedy" questo il testo della lettera in carta intestata della Casa Bianca, datata 30 agosto 1962, che la first lady, nell'ultimo giorno di vacanze italiane, trasmise all'indirizzo del commissario Gagliardi.
Ma quelli erano altri tempi, alte personalità.
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