Tu sei qui: PoliticaConcessioni demaniali a Maiori, Della Pace scrive al Prefetto: «Rischio di inganno e abuso di potere»
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), venerdì 4 luglio 2025 15:03:25
Il consigliere di minoranza Salvatore Della Pace lancia un accorato appello al Prefetto di Salerno in merito alle concessioni demaniali a Maiori. Con una missiva ufficiale, Della Pace denuncia irregolarità nella gestione delle aree balneari da parte dell'Amministrazione Comunale, accusata di non rispettare la normativa europea Bolkestein e di aver escluso i cittadini e le forze sindacali dal processo decisionale. Al centro della polemica, un piano di concessioni che, secondo il consigliere, rischia di creare disuguaglianze tra i vari soggetti coinvolti e di ledere i diritti dei cittadini, mettendo in discussione la trasparenza e la legalità delle operazioni.
Di seguito il testo integrale.
Al Sig. Prefetto di Salerno
p.c. al Sindaco del Comune di Maiori
Signor Prefetto, mi chiamo Salvatore Della Pace. Sono Consigliere di Opposizione al Comune di Maiori. Gli Amministratore Comunali non hanno mai rispetto la Bolkestein. Ma gli stessi, sentendosi furbi, con la connivenza dei beneficiari, hanno trovato una finta soluzione: ogni concessionario è tenuto a mettere a disposizione il 25% dell'arenile ai maioresi; il 25% per le attività produttive; il 3% ai diversamente abili. | La restante parte viene utilizzata dal singolo concessionario per la clientela privata. Con questi paletti si è proceduto alla gara. Ed oggi è già al lavoro al Comune la Commissione presieduta dalla Dott.sa Saggese. E presto si conosceranno i vincitori. Trattandosi di un articolato Piano, l'amministrazione lo ha definito "Dolce vita". Per ogni piano territoriale, compreso quindi quello Demaniale, è necessaria la partecipazione attiva dei cittadini, degli operatori, di tutti i soggetti interessati al procedimento, compreso anche le forze sindacali. Tutta questa attività non c'è stata: evidentemente gli amministratori pensavano che fosse sufficiente ascoltare gli operatori di loro gradimento, che operano sulla spiaggia. Mentre l'amministrazione, invece, al Piano Amministrativo Demaniale (PAD) il 17/02/2025 all'odg del Consiglio Comunale al punto 8 chiese semplicemente la "presa atto". Voi, Sig. Prefetto, che nel territorio rappresentate lo Stato, in tutte le sue articolazioni, è giusto che siate informato dei fatti. Anche per questo mi rivolgo a Voi fiducioso. Bisogna fermare questo provvedimento che contiene in sé un vero e proprio sviamento di potere. La Pubblica Amministrazione di Maiori, nella sua attività concreta, sta perseguendo una finalità diversa da quella che detta la legge: e si inseriscono percentuali e ruoli che poi nessuno controllerà. Ancora adesso che sto scrivendo, Sig. Prefetto, i cittadini (la Spiaggia non è solo dei maioresi) possono utilizzare liberamente solo i due lati alla foce del Reginna Major, spesso non balneabile, e poche decine di metri dislocate ai lati ovest ed est del lungomare, ricevendo anche illegittimamente degli introiti da persone che gestiscono detti tratti di arenile. Forse siamo ancora in tempo per fermare questo vero inganno. Sicuro di un Vostro interessamento, per scongiurare questa vistosa violazione di legge, vi auguro, Sig. prefetto, un buon lavoro. Grazie.
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