Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: SezioniCultura & TerritorioDal Vaiolo al Covid: a Napoli inaugurata la mostra "Pianeta Pandemia. Storie virali di contagi e rimedi"
Scritto da (Redazione LdA), mercoledì 16 marzo 2022 10:43:08
Ultimo aggiornamento mercoledì 16 marzo 2022 10:43:08
Ieri mattina, 15 marzo, nel Palazzo dell'ex Ospedale della Pace di Napoli, è stata inaugurata la mostra "Pianeta Pandemia. Storie virali di contagi e rimedi".
La mostra, un itinerario tra oltre cento pannelli didascalici che raccontano la storia della lebbra, peste, sifilide, vaiolo, fino ad Aids, Sars, Ebola e Covid, è stata realizzata dal Museo delle Arti Sanitarie e Storia della Medicina che si trova nel Complesso dell'Ospedale degli Incurabili dell'ASL Napoli 1 Centro e fa parte dei musei riconosciuti della Regione Campania.
È un viaggio emozionante nella memoria collettiva che fa riflettere su quanto storicamente povertà e malattia siano state legate da un doppio filo e ci ricorda come il progresso scientifico sia riuscito col tempo a spezzare questo rapporto per garantire il bene prezioso della salute a milioni di esseri umani.
Ad aprire i lavori Gennaro Rispoli, direttore del Museo di Arti Sanitarie, che ha guidato gli ospiti nel percorso espositivo tra oltre cento pannelli sulle più note malattie infettive della storia, gli allestimenti tra i quali figurano il becco riempito di erbe aromatiche che serviva a filtrare e purificare l'aria respirata dal medico della peste, il pastore con le sembianze di Giacomo Leopardi affetto da deformità toracica ed emotissi per tbc, i segni di riconoscimento dei lebbrosi quali battole, sonagli e campanacci, letti destinati ad accogliere ammalati nelle corsie ospedaliere di un tempo.
Particolarmente interessante il focus sulla pratica vaccinale di Edward Jenner contro il vaiolo, risalente al 1796, e poi la sezione dedicata al napoletano Vincenzo Tiberio scopritore della penicillina trentacinque anni prima di Fleming.
Interventi anche del sindaco Gaetano Manfredi e del direttore dell'Asl Napoli 1 Centro, del presidente della Municipalità 4 Maria Caniglia.
La realizzazione della mostra, in collaborazione con il Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana, è stata consentita grazie al supporto di Regione Campania, Comune di Napoli - Assessorato all'Istruzione e alla Famiglia, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, ASL Napoli 1 Centro, Fondazione Banco di Napoli.
«Una bella mostra che ci racconta di ieri, ma soprattutto ci parla dell'oggi, per esempio delle paure contro i vaccini, alimentate da quelle che oggi chiamiamo le fake news, e soprattutto delle tante vittorie ottenute dalla scienza in campo medico», ha detto il governatore Vincenzo De Luca, intervenendo all'inaugurazione.
«La Campania ha un posto di grande rilievo nella ricerca medico-scientifica grazie alla tradizione della scuola medica salernitana e delle istituzioni accademiche partenopee. Una tradizione che è anche un importante presente fatto di numerose eccellenze nella nostra sanità e dell'impegno di tanti operatori per garantire il diritto alla salute per tutti», ha chiosato.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 109211104
L'edizione 2022 del riconoscimento La Campania che ama la Campania è dedicata alla memoria di Raffaele Ferraioli, già Sindaco di Furore e fondatore dell'Associazione città del Vino in Campania. Lunedì 23 maggio, alle 17, presso il Teatro di Corte del Palazzo Reale di Napoli, il Premio sarà assegnato...
Il Corteo Storico delle Antiche Repubbliche Marinare, che normalmente si svolgeva prima della gara, si terrà quest'anno il giorno precedente alla Regata, ovvero sabato 4 giugno alle 19.30. Anche l'orario è una novità! Ad Amalfi, le Antiche Repubbliche non avevano mai sfilato al calar del sole. Il Corteo...
Un viaggio immaginifico che ha come fil rouge l'arte, capace di riempire vuoti e di popolare luoghi in parte dimenticati e abbandonati. È fissato per sabato 21 maggio il primo appuntamento della seconda edizione di "Erràtica - Coabitazioni tentacolari" che, fino al 29 maggio, metterà in mostra il progetto...
Sabato 21 e domenica 22 maggio torna Buongiorno Ceramica!, la festa diffusa della Ceramica Italiana: due giornate interamente dedicate alla scoperta della ceramica artistica e artigianale Made in Italy, tra antiche tradizioni locali e sensibilità contemporanee. Buongiorno Ceramica!, ormai giunta all'ottava...
Torna, a Maiori, la kermesse culturale organizzata da CostieraArte, che dal 18 maggio al 15 settembre 2022 si farà simposio di artisti di ogni ambito: pittori, scultori, scrittori e attori. I giardini di Palazzo Mezzacapo apriranno i cancelli a mostre artistiche, presentazioni di libri, spettacoli teatrali....
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.