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Tu sei qui: SezioniAttualitàDal Comune di Ravello una pergamena per i 40 anni di sacerdozio di Don Angelo Mansi
Scritto da (Redazione), giovedì 16 luglio 2020 11:51:34
Ultimo aggiornamento venerdì 17 luglio 2020 10:40:06
Ieri sera, nel Duomo di Ravello, al termine della celebrazione per i suoi quarant'anni di sacerdozio, Don Angelo Mansi ha ricevuto l'abbraccio (simbolico) del comunità di Ravello, e delle rappresentanze di Amalfi e Minori dove ha lasciato traccia indelebile del suo ministero. Visibilmente emozionato, il parroco di Ravello ha voluto, nel suo discorso di ringraziamento, ricordare tutte le figure che lo hanno accompagnato nel suo lungo e appassionato percorso al servizio del Signore, cominciato il 15 luglio del 1980. A partire, naturalmente, da monsignor Giuseppe Imperato senior.
Il sindaco Salvatore Di Martino, a nome della cittadinanza, ha omaggiato il sacerdote ravellese di una pergamena recante il seguente testo: "L'Amministrazione Comunale, interprete della gioia che, in questo giorno speciale, pervade la Comunità Civile e Religiosa di Ravello, esprime vive felicitazioni per il lungo e zelante servizio sacerdotale che lo ha condotto, dopo le esperienze prestate a Lone - Pastena - Pogerola, Minori e Vettica, a ricoprire la titolarità della Chiesa Madre di Ravello, nella quale, sotto l'amorevole guida del compianto Mons. Giuseppe Imperato sen., ha avuto origine la sua vocazione sacerdotale.
Formula al festeggiato i più fervidi voti augurali per un ministero sempre più proficuo a beneficio della crescita morale e spirituale della Città, sotto lo sguardo benevolo e misericordioso del Santo Martire Pantaleone".
La rappresentanza della parrocchia di Vettica di Amalfi ha letto un messaggio scritto dal vicesindaco di Amalfi, Matteo Bottone.
Al termine immancabile momento conviviale nei giardini del Monsignore, nel rispetto delle regole di distanziamento sociale.
>Leggi anche:
Don Angelo Mansi, da 40 anni pastore zelante e coraggioso al servizio delle comunità
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