Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: Salute e BenessereCovid-19: embolie grassose responsabili delle polmoniti bilaterali, prognosi più grave per obesi. Lo studio italiano
Scritto da (Redazione LdA), mercoledì 9 febbraio 2022 10:40:06
Ultimo aggiornamento mercoledì 9 febbraio 2022 10:40:06
Particelle di grasso "killer" che, liberate in seguito alla distruzione delle cellule adipose, viaggiano nel sangue raggiungendo più organi e che, una volta arrivate nei polmoni, si appiattiscono sugli alveoli formando una membrava che li avvolge e toglie il respiro.
È questo il meccanismo all'origine delle polmoniti bilaterali da Covid-19, ricostruito per la prima volta dal gruppo di ricerca italiano pubblicato sull'International Journal of Obesity. Ci sono voluti quasi due anni di lavoro per ricostruirlo, ma alla fine il quadro è completo, grazie alla ricerca coordinata da Saverio Cinti, dell'Università Politecnica delle Marche, e condotta in collaborazione con l'Università di Milano e con l'Université Còte d'Azur.
I nuovi dati, raccolti dai tessuti di 19 persone decedute per Covid-19 e di 23 morti per altre cause, confermano l'ipotesi pubblicata nel 2020 dallo stesso gruppo di ricerca, ossia che la malattia causata dal virus SarsCoV2 «determina embolie grassose responsabili delle polmoniti bilaterali», ha detto Cinti all'ANSA.
Che sui polmoni dei pazienti con Covid si formassero delle membrane (chiamate membrane ialine) era noto, ma «non si era capito che fossero di natura lipidica e la conferma è arrivata dalle osservazioni fatte al microscopio elettronico».
«Le implicazioni per la terapia sono importanti - ha aggiunto Cinti - perché, secondo me e i farmacologi che hanno partecipato alla ricerca, sarebbe bene intervenire il più precocemente possibile con farmaci antinfiammatori liposolubili».
Farmaci di questo tipo, in grado di sciogliersi nei grassi, permetterebbero di aggredire i lipidi liberati nel sangue dopo la distruzione delle cellule adipose. Quest'ultimo fenomeno avviene perché nelle persone obese le cellule adipose sono costantemente sottoposte alla richiesta di immagazzinare più grassi e progressivamente si ingrandiscono e accumulano stress, fino a disgregarsi e a morire.
Il risultato della ricerca spiega come mai le persone obese che contraggono il Covid-19, soprattutto quelle con obesità viscerale, vanno incontro a una prognosi peggiore.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 107636109
Ieri, 11 agosto, si è tenuta all'Azienda ospedaliera "Ruggi" di Salerno una trattativa tra Direzione strategica e sindacati su diversi temi, tra cui l'erogazione della progressione economica orizzontale (fascia) agli aventi diritto. «Ad un passo dall'accordo che avrebbe consentito l'erogazione - spiegano...
Importante elemento si aggiunge alla conoscenza del cancro e di come il sistema immunitario possa combatterlo. Come riportato da Ansa, uno studio italiano ha scoperto la possibilità di indurre una risposta immunitaria contro il tumore e migliorare l'efficacia dei farmaci immunoterapici, grazie all'utilizzo...
Ieri mattina, il sindaco di Nocera Inferiore Paolo De Maio, insieme ai consiglieri comunali Raffaele Baio e Mariano Fasolino, ha fatto visita al dottore Maurizio D'Ambrosio, direttore sanitario del Presidio Ospedaliero "Umberto I" di Nocera Inferiore e al direttore amministrativo Gaetano Memoli. Per...
L'audizione con la Regione Campania di ieri, 9 agosto, si è conclusa, per il comitato "Insieme per la salute", con la promessa che verranno chiarite a breve le sorti del "Martiri del Villa Malta" di Sarno, con la convocazione di un tavolo di confronto con il Direttore Generale dell'ASL Salerno appena...
Si sono insediati i nuovi manager della sanità campana. Ad annunciarlo è "Salerno Sanità", che specifica che «più che di nuove nomine si tratta, in molti casi, di cambi di azienda». Infatti, Antonio D’Amore è passato dall’Asl Napoli 2 all’Azienda Cardarelli. Anna Iervolino dall’Azienda Ospedaliera Federico...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.