Tu sei qui: PoliticaIschia, De Luca: «Dopo la valanga di fango, quella di chiacchiere al vento. La verità è che non si farà mai niente»
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 3 dicembre 2022 16:03:49
«Dopo la valanga di fango, dobbiamo registrare quella di demagogia e di chiacchiere al vento».
A dirlo, in merito all'alluvione di Ischia, è il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso della diretta social di ieri, venerdì 2 dicembre.
«La demagogia continua, la ricerca dello scandalo, l'intervista agli angeli del fango, chi non ha fatto cosa, i tempi di decisione, i soldi non spesi. Una liturgia insopportabile e nessuno sforzo per cercare di capire quali sono le ragioni dei disastri, le cause dei ritardi e far capire quali sono i problemi veri», ha proseguito, con disappunto.
E ha mandato una stoccata anche all'ex sindaco di Casamicciola, Giuseppe Conte, che aveva avvertito le autorità del pericolo a cui andava incontro l'isola. «Nessuno ha fatto la domanda all'ex sindaco: tu quando eri sindaco che hai fatto? Hai demolito una casa abusiva o no? Hai bloccato una costruzione abusiva o no? Hai deciso quale era zona edificabile e quale zona rossa?».
E la sua invettiva è continuata con un riferimento a Simonetta Calcaterra, su cui aveva apposto il proprio veto qualche giorno fa: «Così come nessuno ha chiesto al commissario di governo del Comune di Casamicciola, che aveva i poteri del sindaco e del consiglio comunale insieme, perché in sei mesi non è stato varato il piano della Protezione civile».
«Ora posso dire che già adesso le notizie su Ischia sono arrivate a pagina 10 sui giornali, ma fra un'altra settimana, dopo che avremo celebrato i funerali delle vittime, il problema Ischia scomparirà, come accaduto dopo il terremoto del 2017 e dopo altre alluvioni. Perché in Italia abbiamo il più grande chiacchierificio del mondo», ha aggiunto il governatore campano.
E ancora: «L'abusivismo, il controabusivismo. È insopportabile questa litania. Abbiamo non so quante centinaia di migliaia di alloggi abusivi in Italia: qualcuno è in grado di demolirli? Nessuno. Perché il sindaco non ha demolito? Per fare una demolizione di un appartamento o di una palazzina ci vogliono dai 200mila a 1 milione di euro, non sai neanche dove diavolo portare il materiale di risulta, devi trovare una discarica e fare la classificazione del materiale, ma soprattutto devi trovare i soldi, perché se anche fai l'ingiunzione al privato abusivo a demolire, quello non demolisce».
«Quando hai centinaia di immobili, quindi, devi trovare 10/15/20 milioni di euro, soldi che non ci sono. Al di là dei soldi, poi, la famiglia abusiva il più delle volte ha bambini o persone anziane, ammalati, quindi c'è il problema sociale di dove si mandano le famiglie. Poi ci sono i ricorsi al Tar e di fronte ai problemi sociali spesso il Tar concede una sospensiva. Questa è l'Italia reale. Non si farà niente», ha sentenziato De Luca.
Nel frattempo, è scattata la prima denuncia per abusivismo edilizio a Ischia dopo la frana che il 25 novembre ha colpito l'isola. I Carabinieri hanno denunciato un residente, che ha eseguito dei lavori edili senza aver conseguito nessun tipo di titolo abilitativo in un area coperta da vincolo paesaggistico in località Serrara Fontana, dalla parte opposta dell'isola rispetto alla martoriata Casamicciola.
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