Tu sei qui: PoliticaAutonomia differenziata, Campania prima regione a chiedere referendum abrogativo
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), martedì 9 luglio 2024 09:04:26
Ieri, 8 luglio, il Consiglio regionale della Campania ha approvato a maggioranza la proposta di delibera per la richiesta di un referendum abrogativo della legge sull'autonomia differenziata.
Il primo quesito, che prevede la richiesta di abrogazione completa della legge, ha ottenuto 36 voti favorevoli, nove contrari e un astenuto.
La maggioranza di centrosinistra si è mostrata compatta nel votare 'sì', supportata anche dagli esponenti del M5S e da alcuni consiglieri del gruppo misto. Il centrodestra, rappresentato da FdI, FI e Lega, ha votato compatto per il 'no'.
La Campania diventa così ufficialmente la prima regione a chiedere un referendum abrogativo.
"Quando nel 2019 chiedemmo l'autonomia, lo facemmo sulla linea della Campania, cioè sulla linea della burocrazia zero, che è quel che serve all'Italia e alle forze dinamiche del Nord e del Sud, non su quella delle rotture costituzionali. Ci siamo sempre candidati sulla nostra linea, burocrazia zero, non abbiamo mai parlato di sciocchezze come i contratti integrativi per sanità e scuola", ha detto il governatore, Vincenzo De Luca.
Ma per il Senatore campano di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone, in realtà «il consiglio ha votato contro De Luca».
"Oggi i Consiglieri Regionali di maggioranza hanno sconfessato De Luca che nel 2018 aveva chiesto l'autonomia differenziata per tutte e 23 le materie e partendo dall'articolo 119 della Costituzione. De Luca era più calderoliano di Calderoli ed oggi i suoi consiglieri hanno recitato la parte dei neoborbonici. Un teatrino della peggiore politica politicante in cui si tenta di menarla in vacca quando ai cittadini è assolutamente evidente che il problema del Sud è proprio questa politica gattopardesca incapace di virtuose gestioni. Oggi la Campania è ultima in tutto e certamente non può essere colpa dell'autonomia differenziata", ha detto.
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