Tu sei qui: NecrologiRavello, Ulisse Di Palma ricorda Lorenzo Imperato e Giovanni Conte
Inserito da (redazionelda), domenica 18 luglio 2021 16:05:30
di Salvatore Ulisse Di Palma
Ravello, oggi, perde un punto di riferimento, un'esperienza di vita, un approdo sicuro, il riferimento.
Sì, perché tutti noi Ravellesi oggi piangiamo la nobile figura del Professore Lorenzo Imperato, Maestro di vita, uomo di cultura, custode e garante di una comunità che se si è preservata dallo scempio del tempo, deve anche a Lui un gran ruolo.
Fu educatore, forgiatore di coscienze e di cittadini in formazione.
Quando l'aura del Maestro era tangibile realtà, egli ne incarnò il fascinoso ruolo e, per sempre, rimase il Maestro per eccellenza a cui si doveva il rispetto ed il riconoscimento di tante generazioni che da Lui avevano appreso l'amore del sapere, i rudimenti del vivere civile, l'attaccamento alla propria terra.
Si interessò di tutto, spirito volitivo, passo dall' insegnamento al giornalismo militante, non tralasciando una significativa presenza nel civico consesso.
Uomo libero, visse da intellettuale, coltivando l'amore per il bello, il rispetto dell'arte e della natura, sapendo di aver avuto il privilegio di nascere in un paradiso terrestre Ravello e, come affidatario temporaneo di tale bellezza, esserne custode e tenace difensore.
Il suo cammino terreno non è stato vano, perché oltre alle tracce lasciate dalla sua attività pubblica è ancora più segnato dall'unico vero tesoro che qualsiasi uomo si può vantare di detenere: " la sua famiglia".
I figli continuatori del progetto genitoriale di vita hanno il compito di continuare la memoria ed agire nel solco del suo impegno.
Anche a Lui, come ad altri amici, l'indicazione di ricordarne la memoria in quell' albo dei cittadini illustri.
Alla famiglia tutta che ho frequentato e frequento va il mio abbraccio fraterno nella preghiera.
La storia scritta dagli uomini normali deve essere vulgata, perché capace di insegnamenti, di esemplificazioni.
E' proprio il caso di una vita che all'apparenza rientra nella normalità, riservando tratti di " santità" e d' amore vissuti in sordina, ma degni di essere ricordati alla comunità, in un mondo come il nostro, fatto di egoismi.
"Santità" per il modo con cui Giovanni Conte ha saputo affrontare la sua malattia, facendo del suo letto di dolore un altare e, ancora di più quell'amore tangibile della sua famiglia che quotidianamente ha saputo infondere, capace, da solo, di superare qualsivoglia piano terapeutico mirante solo al controllo della malattia.
La famiglia nella sua interezza è stata modello per tanti di noi che pure ne coltiviamo il culto, ma che pure dobbiamo registrarne il disfacimento, le difficoltà di fare corpo unico e di essere cellula primaria della società.
Voglio ricordare Giovanni Conte per quanto ha saputo insegnarmi con la sua malattia, con il suo dolore e la sua famiglia.
Quando si chiude l'esistenza terrena in siffatta maniera non si muore invano, ma si lascia profonda traccia di sé.
Un abbraccio fraterno nella preghiera va alla famiglia tutta.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 108841104
Tramonti si unisce al dolore per la scomparsa del dottor Antonio Pelo, stimato farmacista da sempre punto di riferimento per la comunità locale. Con la sua farmacia situata in Via Sclavo, Antonio Pelo ha rappresentato per anni una presenza costante e rassicurante per i cittadini, non solo per la sua...
È venuta a mancare all'affetto dei suoi cari Maria Rosaria Avallone, coniugata Di Lieto, all'età di 75 anni. La triste notizia ha colpito profondamente la comunità di Ravello, dove la donna era conosciuta e stimata. A darne il doloroso annuncio sono il marito Mario, i figli Ada e Giuseppe, il genero...
La comunità di Amalfi è in lutto per la scomparsa di Vincenzo Carrano, venuto a mancare oggi all'età di 57 anni presso l'Ospedale Civile "Andrea Tortora" di Pagani. Nato e residente ad Amalfi, Vincenzo era una persona stimata da tutti per la sua bontà d'animo e la sua discreta gentilezza. A darne il...
Si è serenamente spenta, all'età di 91 anni, la signora Maria Ruocco, vedova Ruocco. Ne danno il triste annuncio i figli Luigi, Guido, Nina e Lucia, la nuora, i generi, i cari nipoti, le sorelle, i cognati, i nipoti e tutti i parenti. Nata a Minori, Maria risiedeva da anni nella frazione Sambuco di Ravello,...
Amalfi e Castiglione di Ravello piangono la scomparsa di Vincenzo Carrano — per tutti "Enzuccio" — che si è spento serenamente all'età di 91 anni, circondato dall'affetto dei suoi cari. Marito esemplare, nonno premuroso, uomo buono e abile marinaio, Vincenzo ha rappresentato per la sua famiglia e per...