Tu sei qui: Lettere alla redazioneTrasporto pubblico in Costiera è inefficiente
Inserito da (redazionelda), sabato 19 settembre 2015 15:20:46
Pubblichiamo testimonianza di Luisa Mansi di Scala relativa alla disavventura vissuta ieri, 18 settembre, a bordo di un autobus di linea sulla tratta Amalfi-Ravello. L'autrice racconta in chiave ironica - oramai rassegnata alla condizione del trasporto pubblico locale specie in questa fortunata stagione turistica che ha registrato un incremento delle presenze nella Divina - un episodio in cui la maggior parte dei lettori di sicuro si rivedrà. Ma in realtà c'è poco da ridere. Di seguito testo integrale.
Oggi sali sul pullman, temperatura circa 35 gradi. Stipati come sardine sotto sale, qualcuno si sente male. L'autista ci consiglia di scendere per alleggerire il pullman, io gli faccio presente che non ce n'è uno subito dopo ma che l'altra corsa passerà dopo un'ora. Sono l'unica del posto poi tutti stranieri.
Un giapponese mi sorride e mi chiede qualcosa, io gli sorrido per fargli capire che non ho capito un tubo: io dal pullman non scendo, costi quel che costi! Alla fine si parte anche con il beneplacito dell'autista che sbotta in questo modo: "Se vi succederà qualcosa non venite a reclamare!". Roba da prima pagina di giornale.
Eravamo arrivati quasi sani e salvi ma una frenata brusca ci catapulta tutti in avanti. Io sono stata due volte fortunata: prima perché ho ammortizzato la caduta sulla pancia di un francese e poi perché mi sono trovata tra le braccia il piccoletto del Giappone (sicuramente la taglia più piccola del pullman) che, poverino, era più mortificato di me. Ha sciorinato una giaculatoria di scuse e di inchini che lo avrei abbracciato! Nel frattempo eravamo arrivati incolumi ma agitatissimi.
A tutti quelli che vogliono venire a trascorrere le vacanze in Costiera: mettete in conto che i servizi di trasporto non funzionano e sono molto carenti.
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