Tu sei qui: Lettere alla redazioneSelezione pubblica per scelta direttore Villa Rufolo e Segretario generale Fondazione
Inserito da (redazionelda), mercoledì 18 novembre 2015 09:53:06
Riceviamo e pubblichiamo lettera a firma di Nicola Amato, dirigente del Comune di Ravello, già impegnato politicamente tra le fila della compagine "Ravello nel Cuore", di cui è stato fondatore nel 2011.
Egregio Direttore.
Leggo che giovedì prossimo la Fondazione Ravello dovrebbe procedere alla nomina del Segretario generale della Fondazione e forse del Direttore di Villa Rufolo.
Approfitto di questa pagina per fare appello al Prof. De Masi affinchè valuti la possibilità di procedere alla selezione dei dirigenti della Fondazione applicando le regole della pubblica selezione e della trasparenza.
Anche Ravello, con i suoi cittadini, deve avere un'opportunità di concorrere agli aspetti gestionali ed amministrativi nelle attività della Fondazione, ai livelli più alti.
Tra i cittadini di Ravello vi sono oltre centocinquanta laureati, soprattutto giovani, dei quali una nutrita schiera specializzati nella disciplina dei beni culturali. Sarebbe opportuno, finalmente offrire loro la possibilità di concorrere alla gestione o direzione del nostro patrimonio culturale.
Oggi gli enti pubblici nominano i propri dirigenti e funzionari attraverso selezioni pubbliche, con procedure più snelle rispetto ai concorsi classici (art.110 Testo Unico Enti Locali).
La Fondazione Ravello, pur essendo un ente di diritto privato, è partecipata unicamente da soggetti pubblici (Comune, Regione, Provincia, Soprintendenza ed EPT) e utilizza danaro pubblico per le proprie attività.
Auspico che il prof. De Masi inauguri il nuovo corso della Fondazione evitando il sistema delle assunzioni, di natura privatistica, attraverso la pratica dell'amicizia, dell'appartenenza politica o parentale, introducendo la meritocrazia, la competizione, la trasparenza, attraverso apposita selezione pubblica.
Ricordo a me stesso come 5 anni fa ebbi a presentare all'allora Presidente e agli organi della Fondazione il mio curriculum e la candidatura a direttore di Villa Rufolo. In quell'occasione proposi la mia disponibilità a ricoprire l'incarico anzidetto a titolo completamente gratuito in maniera tale che la somma risparmiata potesse essere impiegata in favore dell'assunzione di giovani disoccupati. Quella richiesta aspetta ancora una risposta. Chi non esitò a rispondermi invece fu la parte politica avversa, accusandomi, su un giornale on line, di peccare di delirio di onnipotenza, solo per avere osato propormi.
Questa volta non avanzo alcuna candidatura ma spero vivamente che gli incarichi vengano affidati a persone valide e momentaneamente disoccupate, meglio ancora se giovani.
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