Tu sei qui: Lettere alla redazioneRiflessione tra preoccupazione genitoriale e deontologia medica
Inserito da (Admin), martedì 15 agosto 2023 18:54:50
Riceviamo e con piacere pubblichiamo missiva a firma della professoressa Paola Mansi. Un testo che si rileva un viaggio emotivo che esplora profondamente l'essenza del legame genitoriale, dalla gioia alla paura, dalla fiducia alla sfiducia. Ma, più di tutto, illustra con precisione la vulnerabilità dei genitori di fronte alla sofferenza dei propri figli, le aspettative verso il sistema sanitario e l'importanza della responsabilità e dell'etica medica.
Medice, cura te ipsum
Il rapporto genitoriale è una summa di variabili. Divergenti, secanti, complementari.
Un istinto pervaso da un afflato d'amore infinito.
Lo stesso che diventa protezione ferina per la sofferenza di un figlio; che vorresti evitargli imprecando che quel malessere avesse scelto te.
Nel mentre lo affidi e ti affidi ad un pronto soccorso. Attese snervanti, una diagnosi di indisposizione passeggera e le dimissioni. E un attimo dopo la tempesta. Ricovero ospedaliero inderogabile, intervento impellente. Un turbinio di corse, ansie, rimorsi, paure.
Chetate le inquietudini analizzi i fatti con più rigore e leggi i referti.
Una prima dimissione siglata con poca cognizione, nessuna attenzione agli esami eseguiti, senza poderatezza alcuna dei dati risultanti. Blanda accuratezza sia di chi ha preso in carico il paziente sia di chi lo ha poi rimandato a casa.
Il Giuramento di Ippocrate esplicita simbolicamente, ma con parole concrete, il senso della vocazione medica, i principi etici e morali che devono ispirare il medico in tutti i suoi comportamenti, la perizia e la diligenza nell'esercizio della professione.
Medice, cura te ipsum!
Meno supponenza e più umiltà
Meno lai e più deontologia
Meno abbronzatura e più scrupolo
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 1081127101
In un tempo in cui la società sembra aver smarrito i suoi riferimenti essenziali, il contributo di Claudio Rispoli si inserisce come una riflessione lucida e coraggiosa sul malessere morale e civile che attraversa le giovani generazioni. Prendendo spunto dallo sfogo del giornalista Sigismondo Nastri,...
Di Gino Amato Leggo con dispiacere, con una punta di rassegnazione e una buona dose di indignazione, la storia del ragazzo sullo scooter travolto da una Panda mentre era fermo al semaforo in via Torricella di Maiori. Destino beffardo, il caso ha voluto che un episodio simile capitasse anche a me due...
Non solo truffe agli anziani con la scusa del "falso incidente". In Costiera Amalfitana si sta diffondendo una nuova e inquietante tipologia di raggiro telefonico che sfrutta le paure più profonde delle persone e la fiducia nei personaggi famosi per vendere - in contrassegno - presunti farmaci miracolosi...
Di Claudio Rispoli Il racconto che segue è una leggenda immaginata da me, pensata per i miei compaesani amalfitani, e per tutta la gente di mare, che, come me, col mare hanno a che fare ogni giorno, per diletto, o per lavoro. Parte da un'idea fantastica: che il mare, con i suoi moti misteriosi e impetuosi,...
La tragedia avvenuta pochi giorni fa ad Amalfi, dove un uomo è stato travolto e ucciso da una moto sulle strisce pedonali, non è stato un tragico caso isolato. È l'ennesimo episodio di una situazione ormai fuori controllo. A denunciarlo, stavolta, è una giovane residente, che ci ha scritto per lanciare...