Tu sei qui: Lettere alla redazioneMaiori, screzi condominiali e carenza di sicurezza abitativa
Inserito da (redazionelda), martedì 13 luglio 2021 20:00:36
Riceviamo e pubblichiamo lettera a firma di Maria Assunta Carmosino di Maiori che denuncia la condizione del condominio in cui vive il quale necessita di immediati interventi di manutenzione straordinaria a garanzia della pubblica sicurezza. Segue testo.
Mi chiedo se sia possibile che due volte al mese un ascensore si possa bloccare, costringendo le persone anziane che vivono ai piani alti, come me che vivo al V piano, a restare bloccati in casa o, ancor peggio ad affrontare 5 piani a piedi. Io non ho una verde età e soprattutto sono cardiopatica e ho problemi respiratori, la situazione per me potrebbe essere molto pericolosa.
È questo uno dei tanti problemi in cui versa il condominio in cui vivo, a Maiori. Nello specifico parliamo del Condominio San Valentino, sito alla Via Pedamentina 10.
L'intero condominio non è per nulla sicuro, soprattutto per le persone anziane: muri non saldi, che si sgretolano, perdite idriche, finestre dei pianerottoli completamente rotte con vetri in frantumi, locali condominiali utilizzati da persone estranee al palazzo, che hanno la possibilità di entrare in suolo privato in quanto non ci sono barriere di chiusura idonee a consentire una sicurezza adeguata, mancanza di illuminazione.
Quando si gioca con la salute e la sicurezza delle persone, non si può più far finta di nulla!
L'ascensore fu acquistato ai tempi già usato, parliamo di circa vent'anni fa. Ad oggi non è assolutamente sicuro, più volte sono rimaste persone all'interno e in continuazione si rompe, con la conseguenza di dover chiamare un tecnico, che ovviamente ha un costo.
Le soluzioni ci sarebbero, ma a causa di screzi tra condomini dispettosi, i quali non capiscono che il dispetto lo fanno a loro stessi, e di un Amministratore menefreghista, non possono essere attuati.
L'ascensore potrebbe rientrare nella ristrutturazione con bonus del 110%. Sono stati fatti i sopralluoghi, ma a causa di una difformità all'interno di uno scantinato di un condomino, non è possibile iniziare le pratiche. Questa difformità potrebbe essere sanata tranquillamente, ma per i dispetti di cui parlavo prima, il condomino non ne vuole sapere.
Altra soluzione: nel condominio abbiamo 3 locali, grandi, vuoti e richiesti, che potrebbero essere fittati, dal ricavato si potrebbe pagare l'impianto di un nuovo ascensore. Ma questo non viene proprio preso in considerazione, e io mio chiedo, perché? Vorrei che un condomino o lo stesso Amministratore mi dicesse il perchè!
Questa è un'ingiustizia! Non sono libera di fare una passeggiata e tornare a casa serena, senza aver paura di dover affrontare la fatica di 5 piani a piedi, rientrando in casa con fiatone e cuore in gola.
Bisogna intervenire e tutti devono conoscere la situazione pietosa in cui versa un condominio di professionisti!
Maria Assunta Carmosino
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 1001215104
In un tempo in cui la società sembra aver smarrito i suoi riferimenti essenziali, il contributo di Claudio Rispoli si inserisce come una riflessione lucida e coraggiosa sul malessere morale e civile che attraversa le giovani generazioni. Prendendo spunto dallo sfogo del giornalista Sigismondo Nastri,...
Di Gino Amato Leggo con dispiacere, con una punta di rassegnazione e una buona dose di indignazione, la storia del ragazzo sullo scooter travolto da una Panda mentre era fermo al semaforo in via Torricella di Maiori. Destino beffardo, il caso ha voluto che un episodio simile capitasse anche a me due...
Non solo truffe agli anziani con la scusa del "falso incidente". In Costiera Amalfitana si sta diffondendo una nuova e inquietante tipologia di raggiro telefonico che sfrutta le paure più profonde delle persone e la fiducia nei personaggi famosi per vendere - in contrassegno - presunti farmaci miracolosi...
Di Claudio Rispoli Il racconto che segue è una leggenda immaginata da me, pensata per i miei compaesani amalfitani, e per tutta la gente di mare, che, come me, col mare hanno a che fare ogni giorno, per diletto, o per lavoro. Parte da un'idea fantastica: che il mare, con i suoi moti misteriosi e impetuosi,...
La tragedia avvenuta pochi giorni fa ad Amalfi, dove un uomo è stato travolto e ucciso da una moto sulle strisce pedonali, non è stato un tragico caso isolato. È l'ennesimo episodio di una situazione ormai fuori controllo. A denunciarlo, stavolta, è una giovane residente, che ci ha scritto per lanciare...