GourmetPausa pranzo "Gourmet", Sal De Riso alza l'asticella e porta la cucina d'autore a un altro livello /foto

Minori, Costiera Amalfitana, Gourmet, Chef, Ristorazione, Format, Eccellenze

Pausa pranzo "Gourmet", Sal De Riso alza l'asticella e porta la cucina d'autore a un altro livello /foto

Il nuovo format targato Sal De Riso è guidato dallo Chef Giuseppe Cozzolino e punta a diventare un riferimento per la ristorazione di qualità

Inserito da (Admin), sabato 13 maggio 2023 16:50:09

di Massimiliano D'Uva

In un sabato piovoso di metà maggio, pigro e uggioso, avere degli impegni lavorativi inderogabili può non essere così male, soprattutto se riuscite a trovarvi nel posto giusto al momento ideale: la pausa pranzo.

Ed è così che mi sono trovato comodamente seduto in un angolo intimo del nuovo locale Sal De Riso Gourmet, ricavato tra gli antichi archi, decidendo cosa ordinare.

In mio aiuto è arrivato il direttore, Enzo D'Amato che, dopo qualche battuta, mi ha introdotto alcuni piatti dello Chef Giuseppe Cozzolino.

Assumendo un sguardo serioso, tipico di chi non sa cosa scegliere e ordinerebbe tutto il menù, opto per i fusilli con astice e ricci di mare, preceduti da un antipasto di polpo affumicato su salsa di mais e patate. Sul dolce invece non avevo nessun dubbio: soufflè al limone.

Si comincia con piccolo entrée, omaggio dello chef: una buonissima tartare di tonno, racchiusa in una buccia di pomodoro e accompagnata da bollicine italiane.

Il tempo che mi separa dall'antipasto mi permette di osservare attentamente l'ambientazione in cui Salvatore De Riso e la moglie Anna hanno scolpito il nuovo concept Gourmet, con tanta luce e richiami all'arte partenopea. Se il blu è il colore che si ricorda una volta usciti dalla pasticceria, questo ristorante ha impresso in me un rosso vivido, con mille sfumature pastello, arricchite da tonalità di rosa e bianco, che regalano un senso di ordine e di grande pulizia degli spazi.

L'aria informale che si respira è la stessa che ogni volta mi fa tornare al bistrot della pasticceria: qui ci si sente accolti da personale professionale, gentile e divertente, attento a ogni piccola esigenza. Un ristorante dove poter venire con la persona amata, con gli amici o anche con la famiglia, regalandosi un'esperienza unica, consapevoli che per i più piccoli c'è la possibilità di avere anche la pizza o un menù a loro dedicato.

Il polpo affumicato arriva, delizioso e decisamente abbondante nelle quantità. Tra i giovanissimi camerieri anche un volto navigato e a me familiare, quello di Franco Mansi di Scala, con cui ho scambiato qualche battuta sulla caramellizzazione del polpo e su alcuni fatti di cronaca che stavano alimentando la giornata.

Il tempo necessario per vedere arrivare i fusilli al profumo di mare, questo il nome che io avrei dato a questo piatto, sintesi perfetta di ricetta mediterranea realizzata in modo magistrale e che da sola meriterebbe un viaggio in Costiera Amalfitana. E lo stesso vale per il soufflé al limone, un dolce strepitoso per dirla alla Sal De Riso, che mi ha letteralmente stregato.

Un regista d'altri tempi esclamerebbe "Buona la prima!" ma non darebbe merito alla "visione" avuta da Sal De Riso nella realizzazione di questo nuovo progetto. Mentre c'è chi si interroga sul nome del nuovo locale e sul significato che assume nella ristorazione, al punto che nel dibattito è dovuto intervenire lo stesso Salvatore per spiegare la sua interpretazione di Gourmet, è chiaro il concetto, l'idea, che solleva l'asticella della qualità, regalando a Minori "Città del Gusto" un nuovo presidio di assoluta eccellenza in cui la cucina di altissimo livello diventa democratica e accessibile a tutti.

Galleria Fotografica