CulturaBaronissi, con la mostra "Retrospettiva" del positanese Massimo Capodanno si inaugura "Fotografie rassegna23"

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Baronissi, con la mostra "Retrospettiva" del positanese Massimo Capodanno si inaugura "Fotografie rassegna23"

Scatti, quelli di Capodanno, iconici che hanno saputo raccontare la bellezza e la drammaticità dei fatti accaduti nel nostro Paese

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 15 settembre 2023 09:03:38

E' stata presentata ieri mattina, 14 settembre, a Palazzo Sant'Agostino FOTOFRAFIA rassegna 23, il ciclo delle tre mostre fotografiche curate dal Massimo Bignardi e Carlo Pecoraro che il Mueso FRaC Baronissi aprirà al pubblico a partire da sabato 16 settembre (ore 18.30) nelle sale della Galleria dei Frati.

Si inizia con Massimo Capodanno e l'esposizione Retrospettiva, oltre cinquanta scatti fotografici realizzati nel corso della sua vita, mettendo insieme le migliori immagini del fotoreporter al servizio dell'agenzia giornalistica ANSA con quelle realizzate nella sua vita privata. Scatti, quelli di Capodanno, iconici che hanno saputo raccontare la bellezza e la drammaticità dei fatti accaduti nel nostro Paese. Come la potente immagine del cadavere che galleggia nelle acque di Ustica, dopo la tragica strage del 1980. Fotogramma che da solo e significato e significante dell'accaduto. Il 13 ottobre invece saranno gli scatti di Vivian Cammarota a continuare il percorso narrativo con una personale intitolata Presenze. L'artista salernitana presenterà una scelta di trenta fotografie che tracciano il suo percorso artistico. Giovanissima, la Cammarota ha collaborato con diversi fotografi, tra cui Luciano Ferrara, uno dei maggiori fotoreporter italiani. Si chiude con la collezione fotografica del Museo in una esposizione denominata Fotofrafi&Fotografie che dall'11 novembre metterà in mostra scatti, tra gli altri, di Antonio Caporaso, Armando Cerzosimo, Enzo D'Antonio, Libero Generoso De Cunzo, Aldo Fiorillo, Ico Gasparri, Nicola Guarini, Aurora Maletik, Jacopo Naddeo, Corradino Pellecchia, Pio Peruzzini, Angelomichele Risi, Sara Ragone, Franco Siano, Gianni Zanni.

A Palazzo Sant'Agostino, all'incontro con la stampa, il Sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante ha sottolineato come la città si stia sempre più attivando nell'organizzazione di iniziative e rassegne che animano la vita culturale di Baronissi e la candidano a diventare un polo della cultura nella Valle dell'Irno. E qui, nel ventesimo anno della fondazione del Museo FRaC Baronissi, si collocano "le tre mostre che da sabato prossimo animeranno le sale della Galleria dei Preti. Ringrazio il professore Massimo Bignardi, direttore artistico del FRaC - ha proseguito il primo cittadino - che mantiene viva l'attenzione con eventi di grande spessore e che fanno del Museo, situato nel cuore di Baronissi, il cuore pulsante delle nostre attività culturali".

Il professore Massimo Bignardi, Direttore artistico del Museo-Fondo Regionale d'Arte Contemporanea, ha invece messo in evidenza come "con Carlo Pecoraro abbiamo tracciato tre linee di racconto. La prima, dedicare una retrospettiva a un grande fotografo come Massimo Capodanno fotoreporter dell'Ansa e autore di scatti iconici; la seconda, come è tradizione del FRaC, si è scelto di puntare su una giovane artista salernitana, Vivian Cammarota e chiudiamo con una collettiva dedicata alla collezione del FRaC, una trentina d'autori che ci consentiranno di esporre una cinquantina di opere per testimoniare venti anni di attività. Il FRaC ha un patrimonio di circa ottocento opere - ha proseguito il professore Bignardi - per un valore che supera il milione di euro. E questo un esempio della buona gestione della cultura, questo è il modo di arricchire il territorio, questo è il modo di documentare". Bignardi ha poi anticipato l'evento che si terrà a gennaio, una retrospettiva sull'arte contemporanea africana "un modo per sfuggire dalla narrazione retorica sull'Africa e mostrare il bello di una terra ricca di creatività".

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