CronacaPositano, caso testamento hotel Villa Franca. L'avvocato Pirolo: «Procura ha escluso sussistenza di patologia invalidante»

Positano, caso testamento hotel Villa Franca. L'avvocato Pirolo: «Procura ha escluso sussistenza di patologia invalidante»

«Il rinvio a giudizio disposto dal Dott. Scermino non costituisce un accertamento del fatto ma solo una valutazione di idoneità del materiale investigativo che può giustificare l’instaurazione di un processo penale» scrive l’avvocato Pirolo

Inserito da (redazionelda), venerdì 16 ottobre 2020 07:42:51

Con una nota stampa, l'avvocato Gianpiero Pirolo, legale dei proprietari dell'hotel Villa Franca di Positano tornato in questi giorni agli onori della cronaca per la nota vicenda testamentaria, ha ritenuto necessarie precisazioni in seguito all'articolo pubblicato dal quotidiano Il Mattino il 14 ottobre scorso e ripreso da Il Vescovado.

Pubblichiamo integralmente di seguito la nota dell'avvocato Pirolo

In relazione all'articolo apparso nella edizione salernitana del quotidiano ‘Il Mattino' del 14 ottobre 2020, mi corre l'obbligo di fare alcune precisazioni anche al fine di una più oggettiva ricostruzione della vicenda.

Il rinvio a giudizio disposto dal Dott. Scermino non costituisce un accertamento del fatto ma solo una valutazione di idoneità del materiale investigativo che può giustificare l'instaurazione di un processo penale.

I fatti, che sembrano essere dati per scontati, dovranno essere provati sia in relazione alla loro sussistenza, tutta da accertare, sia in relazione alla consapevolezza dell'utilizzo dell'atto da parte degli imputati (la contestazione parla infatti di un uso di atto falso, cosa diversa e ben meno ‘importante' della falsificazione di un testamento olografo).

Quanto al procedimento per circonvenzione di incapace purtroppo l'articolo si limita a riportare la denuncia delle parti offese, che, peraltro, prima della azione giudiziaria avevano interrotto da anni i rapporti con il sig. ***, senza operare alcun approfondimento.

Invero perfino il consulente della Procura ha escluso la sussistenza, in capo al sig. ***, di una patologia invalidante. L'unico atto venne regolarmente sottoscritto davanti ad un Notaio, dopo il rituale accertamento della capacità.

Non meno interessanti gli sviluppi processuali della vicenda, dal momento che i testimoni finora escussi hanno negato l'isolamento del sig. *** ed anzi hanno ricostruito le numerose frequentazioni dello stesso e che, guarda caso, non comprendevano le parti offese, materializzatesi solo dopo la sua morte.

Quanto al ‘compendio' ereditario ed alla sua valutazione, val la pena di sottolineare che solo la capacità imprenditoriale degli attuali imputati ha trasformato un buon albergo in una struttura a cinque stelle lusso che nel 2020 ha meritato il titolo di ‘Resort Hotel of the Year'. Un cammino imprenditoriale di successo e ben diverso dalle fallimentari esperienze di altri lasciti ereditari.

avv. Gianpiero Pirolo

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