Tu sei qui: CronacaMatteo Messina Denaro, trovato un secondo covo: è un bunker
Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 18 gennaio 2023 18:03:15
I magistrati della Procura di Palermo e i carabinieri del Ros hanno scoperto un secondo nascondiglio utilizzato dal boss Matteo Messina Denaro, catturato dopo 30 anni di latitanza. Oltre all'appartamento scoperto ieri, il capomafia avrebbe fatto costruire un bunker all'interno di un'altra abitazione, nella stessa zona.
Gli investigatori del Gico della Guardia di Finanza sono arrivati al secondo nascondiglio attraverso l'analisi di dati catastali e un'accurata attività investigativa. La casa in questione appartiene a Errico Risalvato, fratello di un imprenditore del calcestruzzo condannato per mafia.
Nel frattempo, tutte le terapie oncologiche a cui deve sottoporsi il boss verranno attuate preferibilmente in carcere per ridurre al massimo gli spostamenti in ospedale, che farebbero scattare misure di sicurezza molto importanti.
Oltre al medico di base Alfonso Tumbarello, l'oncologo Filippo Zerilli, primario della clinica in cui il boss era in cura, è stato indagato nell'inchiesta sulla rete di sostenitori. La caccia ai suoi fiancheggiatori è solo all'inizio.
Leggi anche:
Trovato il covo del boss Messina Denaro: è nel centro abitato di Campobello di Mazara
Arrestato il boss mafioso Matteo Messina Denaro, era latitante da 30 anni
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 107514100
Si chiama Vittorio, ha pochi giorni di vita ed è sopravvissuto per miracolo. Il piccolo gattino è stato trovato ad Amalfi, in mezzo ai sacchi dei rifiuti, tremante, fradicio e spaventato, a pochi istanti da un tragico destino. A salvarlo è stato un operatore ecologico, che ha sentito il suo miagolio...
Questa mattina, 8 maggio, poco prima delle 8.30, su Corso Reginna a Maiori, un'automobilista proveniente da Tramonti ha sentito dei miagolii provenire dalla sua vettura mentre attraversava il centro cittadino. Insospettito, ha accostato il mezzo e ha scoperto che due piccoli gattini erano rimasti intrappolati...
La Compagnia Carabinieri di Amalfi torna a lanciare l'allarme su nuovi tentativi di truffa ai danni degli anziani nel territorio comunale di Tramonti. È il secondo avviso in pochi giorni, segno che il fenomeno continua a rappresentare una minaccia concreta per le fasce più vulnerabili della popolazione....
La Corte europea dei diritti umani ha condannato l'Italia per non aver garantito una protezione adeguata ai cittadini che da anni denunciano gli effetti dell'inquinamento ambientale causato dalle Fonderie Pisano, stabilimento industriale situato a pochi chilometri dalle abitazioni di Salerno, Pellezzano...
Il 1° maggio 2025, presso il casello di Castellammare di Stabia dell'Autostrada A/3, Salerno-Pompei-Napoli, la Polizia di Stato di Salerno, ha provveduto all'arresto, in flagranza del reato di furto, di un individuo di anni 49. In particolare, su segnalazione del Centro Operativo Polizia Stradale di...