CronacaCostiera Amalfitana, bus turistici autorizzati per “trasporto pubblico” con la compiacenza della Sita

Oltre 200 corse giornaliere

Costiera Amalfitana, bus turistici autorizzati per “trasporto pubblico” con la compiacenza della Sita

Il report del comandante della Polizia Municipale di Amalfi Agnese Martingano

Inserito da (redazionelda), venerdì 10 maggio 2019 07:44:01

«56 corse per il CitySightseeing, circa 20 per il Tramvia Vesuvio, altrettante per la Pintour, e da ultimo 139 corse per la Cooperativa Tasso, per un totale di ben 235 bus». Sono i dati snocciolati dal Comando di Polizia Locale di Amalfi relativi alle corse quotidiane autorizzate da Provincia e Regione sulle strade della Costiera Amalfitana.

Torpedoni di aziende turistiche private autorizzate svolgere servizio di trasporto pubblico locale che ogni giorno percorrono la tortuosa Statale 163 Amalfitana,tra Positano e Maiori, in aperta ed evidente concorrenza con il servizio pubblico di Sita Sud.

Una situazione paradossale che, se chiarita, potrebbe rivelarsi la panacea di tutti i mali del traffico infernale in Costiera Amalfitana.

Agnese Martingano, comandante della Polizia Locale di Amalfi, comune capofila della Divina che ogni giorno registra un passaggio incalcolabile di pullman del trasporto pubblico (puro) e privato, è sicura che «l'unico strumento giuridico a disposizione è l'art. 39, commi 2 e 3, della Legge della Regione Campania n°3/2002 che assoggetta il rilascio delle predette autorizzazioni "...al principio di coerenza, compatibilità e non sovrapposizione con la rete dei servizi minimi e aggiuntivi..."! Questo significa che solo la SITA, fornendo il proprio parere negativo ai sensi dell'art. 39, commi 2 e 3, della L.R.C. n°3/2002, avrebbe potuto evitare il rilascio di tutte queste autorizzazioni di Trasporto Pubblico Locale Autorizzato, i cui bus invadono quotidianamente la nostra Costiera».

Sita, dunque, continua ad esprimere il proprio parere favorevole, ponendo in essere politiche aziendali tanto discutibili, quanto incomprensibili.

«Ribadisco e sottolineo: 235 corse al giorno, 235 bus in più che fino a 5 anni fa non circolavano, 235 bus che oggi esistono grazie solo ed esclusivamente alla compiacenza di Sita che nulla oppone al rilascio di licenze palesemente illegittime» conferma la comandante in una nota trasmessa alla nostra redazione.

«La manifestazione di protesta annunciata dai sindacati degli autisti della Sita risulta in verità alquanto bizzarra, in quanto viene proclamata non per far valere rivendicazioni nei confronti del proprio datore di lavoro come sarebbe la normalità, bensì per richiedere agli enti preposti, a tutti i livelli istituzionali, provvedimenti in materia di viabilità, ed in particolare al fine di limitare il transito dei bus lungo la S.S. 163 Costiera Amalfitana» dice la Martingano che si chiede: «Ma allora che cosa recriminano i sindacati della Sita? Quali provvedimenti chiedono che siano adottati, e da chi? In base a quali normative? E soprattutto, contro chi intendono scioperare se la causa principale ed i primi responsabili di tanto disastro sono proprio loro? Ma soprattutto, come si permettono esponenti di spicco dei sindacati Sita di vilipendere con le loro dichiarazioni sui giornali on line e sui social il lavoro strenuo e certosino portato avanti dai Comuni e dai Sindaci sotto l'egida della Prefettura di Salerno per tanti mesi?».

Il comandante della Polizia Locale conferma che le istituzioni locali «con altissimo senso di responsabilità e senso del dovere, stanno lavorando alla ricerca di una soluzione, che non potrà essere mai perfetta a causa della grande complessità della questione!». E rivolgendosi ai dipendenti Sita conclude: «Protestate piuttosto affinché il servizio che offrite diventi all'altezza della dignità dei luoghi, affinché il parco-auto venga rinnovato (a proposito, che fine hanno fatto i 30 bus nuovi che arrivarono 3 o 4 anni fa? Perché sono stati destinati tutti alla zona di Sorrento e Massa Lubrense? ...misteri della fede in SITA!), affinché i vostri lavoratori abbiano tutele effettive, reali in termini di sicurezza, affinché l'azienda organizzi corsi di lingua inglese per il personale che svolge servizio al pubblico (è vergognoso che in un territorio cosmopolita come quello della Costa d'Amalfi la maggior parte degli autisti non parli inglese!), affinché l'intero servizio svolto da SITA acquisisca quella professionalità che non solo dovrebbe connotare tutti i servizi della Costa d'Amalfi dando il giusto lustro al territorio, ma che soprattutto restituirebbe dignità innanzitutto proprio ai vostri lavoratori! E soprattutto smettiamola con le polemiche sterili che esasperano soltanto gli animi senza realizzare nulla di costruttivo, quelle lasciamole alla politica incapace!».

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