Tu sei qui: AttualitàSecondo Amalfitano: «Prima Ravello è una scuola di futuro, non una lista»
Inserito da (Admin), martedì 3 giugno 2025 20:19:08
«Di personale c'è veramente poco, è stato messo insieme il passato per cercare di scrivere il futuro». Con queste parole Secondo Amalfitano, figura storica della politica in Costa d'Amalfi e della formazione di altissimo profilo, già sindaco di Ravello e docente universitario, ha descritto il senso più profondo di Prima Ravello, il nuovo movimento civico nato lo scorso 18 maggio.
Un gruppo eterogeneo di cittadini, professionisti, giovani e meno giovani, uniti dal desiderio comune di restituire alla Città della Musica un orizzonte politico fondato su competenza, ascolto e condivisione. Nessuna corsa alle poltrone, nessuna opposizione pregiudiziale, ma la volontà di formare - entro la fine del 2026 - un gruppo dirigente consapevole, capace e radicato nei bisogni della comunità.
Amalfitano, in qualità di responsabile della formazione, guida un percorso che si ispira al metodo del Conclave: prima si definisce la missione, poi si sceglie chi può realizzarla. Alla domanda se sarà lui a candidarsi nuovamente a sindaco, risponde netto: «Non è questo il momento di pensare ai nomi. Sarà il gruppo, consapevole e formato, a decidere se dare vita ad una lista e chi farà cosa. Ora si lavora sul metodo, sui contenuti, sulle competenze».
Tra i valori fondanti del movimento figurano trasparenza, democrazia, collegialità, identità e responsabilità sociale. Prima Ravello vuole diventare una palestra civica, una scuola di formazione politica che potrebbe fare da modello anche per altri comuni della Costiera e, perché no, oltre i confini del nostro territorio.
L'incontro con Secondo Amalfitano ha rappresentato solo il primo tassello di un dialogo che continuerà nei prossimi mesi. A ottobre ci ritroveremo per capire a che punto è arrivato il progetto, quanto entusiasmo avrà raccolto e soprattutto come si sta concretizzando l'ambizione di riportare Ravello al centro della propria storia.
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