Tu sei qui: Storia e StorieVittime delle foibe: il 10 febbraio l'Italia celebra il Giorno del Ricordo
Inserito da (Admin), lunedì 10 febbraio 2025 07:15:27
Il 10 febbraio si celebra in Italia il "Giorno del Ricordo", dedicato alla memoria delle vittime delle foibe e all'esodo delle popolazioni italiane dall'Istria e dalla Dalmazia nel corso e al termine della Seconda Guerra Mondiale, per riflettere su un periodo doloroso e spesso trascurato della storia italiana.
La tragedia ebbe inizio nel 1943, durante il conflitto mondiale, quando, a seguito dell'armistizio dell'8 settembre, si intensificarono le tensioni tra la comunità italiana e le popolazioni slave, già acuite dalle politiche fasciste. I massacri iniziarono con il ritrovamento di decine di corpi, in maggioranza italiani, nelle cavità naturali carsiche note come foibe. Questi eventi segnarono l'inizio di una serie di spietate persecuzioni che costrinsero molti italiani a fuggire dalle loro case.
Le foibe, caratteristiche voragini carsiche dell'Istria, diventarono il simbolo di queste atrocità, dove migliaia di persone furono brutalmente gettate, molte delle quali ancora vive. Questi atti di violenza non solo miravano alla eliminazione fisica, ma anche all'obliterazione della presenza e della cultura italiana in queste terre.
Nel 2004, con la legge n. 92 del 30 marzo, l'Italia ha formalizzato il 10 febbraio come Giorno del Ricordo, introducendo una solennità civile annuale per commemorare le vittime e sensibilizzare le nuove generazioni su questi eventi. La legge ha anche previsto la creazione del Museo della civiltà istriano-fiumano-dalmata a Trieste e dell'Archivio museo storico di Fiume a Roma, oltre a iniziative per la valorizzazione del patrimonio culturale delle comunità istriano-dalmate.
In occasione del Giorno del Ricordo, si svolgono in tutto il paese convegni, incontri e dibattiti, molti dei quali sono rivolti agli studenti, per mantenere viva la memoria di queste tragedie. Viene inoltre rilasciata una medaglia commemorativa destinata ai familiari delle vittime, come simbolo del ricordo e del rispetto dovuto a chi ha sofferto tali sofferenze.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 104429102
Il 27 giugno 1544, la flotta del temibile corsaro turco Ariadeno Barbarossa, forte di 154 legni tra galeazze, feluche, lancioni e quattro navi da guerra, si presentò al largo di Amalfi, pronta a saccheggiare e devastare anche le città vicine, da Salerno a Positano. Secondo lo storico Filippo Cerasuoli,...
di Sigismondo Nastri Monsignor Ercolano Marini si dimise da arcivescovo di Amalfi nel 1945 e si ritirò a Finalpia, in una casa di riposo per sacerdoti anziani, dove si spense cinque anni dopo. Al suo posto, nella primavera del 1946, la Santa Sede nominò Mons. Luigi Martinelli, che purtroppo morì prima...
Trentasette anni fa, all'alba del 27 giugno 1988, Maiori si svegliò sconvolta da una tragedia che segnò per sempre la sua storia recente: il crollo di un'ala dello storico Palazzo D'Amato, in pieno Corso Reginna, causato da un incendio doloso. Le fiamme, appiccate nel tentativo di truffare un'assicurazione,...
Streghe, un santo e un liquore a base di noci: cosa li collega? Il 23 giugno, la notte di San Giovanni Battista è una data particolarmente significativa per gli amanti del nocino, segnando l'inizio del rituale di produzione di questo antico liquore. In questa notte speciale, sacro e profano si intrecciano...
La Notte di San Giovanni, tra il 23 e il 24 giugno, vigilia della nascita del Battista, è considerata la più breve e carica di suggestioni dell'anno, un ponte tra natura, mistero e fede. Anticamente legata al solstizio d'estate, questa notte mescola riti cristiani e pagani, superstizioni e tradizioni...