Tu sei qui: Storia e StorieVisita Pompei e scopre un cancro, turista restituisce pietre rubate agli scavi: «Non sapevo della maledizione»
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 13 gennaio 2024 09:12:07
Pompei, custode di antiche rovine e leggende, ha vissuto un episodio insolito e toccante.
Una turista, colpita da una malattia che ha sconvolto la sua vita, ha deciso di confessare il suo atto illecito e cercare una forma di redenzione. In modo anonimo, ha inviato al direttore del Parco archeologico, Gabriel Zuchtriegel, dei piccoli reperti di pomice che aveva trafugato durante una sua passata visita, accompagnati da un biglietto scritto in inglese.
"Nessuna conoscenza della maledizione. Non sapevo che non avrei dovuto prendere delle pietre. Nel giro di un anno mi sono accorta del cancro. Sono giovane e in salute e i medici dicono che è solo 'sfortuna'. Per favore, accetta le mie scuse e questi pezzi. Mi dispiace", si legge nella commovente lettera.
La foto della lettera e dei tre pezzettini di pomice restituiti è stata condivisa da Zuchtriegel su X, accompagnata da un post scritto anch'esso in inglese: "Cara anonima mittente di questa lettera... le pietre di pomice sono arrivate a Pompei... Ora buona fortuna per il tuo futuro e 'in bocca al lupo', come diciamo in Italia".
La reazione del direttore del Parco archeologico, che ha accolto la restituzione con gentilezza e augurato alla donna fortuna per il futuro, aggiunge un tocco umano a questa narrazione.
Pompei, con la sua storia millenaria, continua a sorprendere e a ispirare storie di umanità.
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