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Tu sei qui: Storia e StorieSostituita a Minori la Fontana dei Leoni, lo "Spiaggismo": «Ceci n’est pas une fontaine»
Scritto da (Redazione LdA), mercoledì 22 giugno 2022 12:35:21
Ultimo aggiornamento mercoledì 22 giugno 2022 12:35:21
Di Christian De Iuliis*
In sostituzione dell'oramai desueta fontana moresca, è stata posizionata sul piazzale "California" di Minori, l'opera d'arte di chiaro stampo surrealista dal titolo «Ceci n'est pas une fontaine».
Si tratta di un omaggio al celebre "Trahison des images" di Renè Magritte (anche detto «Ceci n'est pas une pipe»), quadro-denuncia sul distacco tra immagine e consistenza dell'opera nella società delle comunicazioni.
Infatti, quella che ai profani sembra una fontana, in realtà non lo è.
L'intenzione degli autori, un manipolo di artisti che vogliono per ora restare anonimi, è viceversa quella di rievocare e celebrare la funzione più urgente del bagnante di ritorno dal mare (da qui l'evidente matrice spiaggista) ovvero sciacquarsi i piedi, consentendo l'operazione senza più equilibrismi di sorta.
Ma non solo, «Ceci n'est pas une fontaine», grazie alla temperatura torrida delle sue acque, è uno strumento efficace per qualsiasi manovra di purificazione, dallo shampoo al bidet. Fino al lavaggio di generi alimentari o degli strumenti di gioco e/o lavoro.
Per garantire l'alto livello decorativo, l'opera è impreziosita da alcuni particolari di elevato livello artistico, tipo la bocca dorata del drago (evoluzione fantascientifica del leone moresco) l'appendice vagamente fallica o la vaschetta, fondamentale per lo stoccaggio e il rinfresco del melone di pane.
Per la sua natura "ready-made", l'opera è stata anche accostata alla celebre fontana orinatoio di Duchamp. Il dibattito è aperto. Tale tesi viene rafforzata dalla genesi industriale e dal successivo assemblaggio del manufatto e dall'alta probabilità che, esattamente come l'opera dell'artista francese, possa finire presto in una discarica.
Nelle foto: l'opera «Ceci n'est pas une fontaine» vista da varie angolazioni; «Fountaine» M. Duchamp (1917); «Trahison des images» R. Magritte (1929).
*architetto, fondatore del movimento dello "Spiaggismo"
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