Ultimo aggiornamento 20 minuti fa S. Atanasio vescovo

Date rapide

Oggi: 2 maggio

Ieri: 1 maggio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Pasticceria Gambardella a Minori, il gusto della tradizione in Costiera AmalfitanaSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopMaurizio Russo, dal 1899 un’avventura lunga quattro generazioni. Distillati ed eccellenze, Elisir di limone, Limoncello 100% con limoni IGP Costa d'AmalfiHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: Storia e StoriePositano, la leggenda dello sbarco dei Saraceni a Ferragosto

Hotel Luna Convento Amalfi Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Storia e Storie

Positano, la leggenda dello sbarco dei Saraceni a Ferragosto

Inserito da (redazionelda), lunedì 13 agosto 2018 12:03:34

Nel Medioevo, in un periodo oscuro della storia di Positano e della quale, oggi, poco o nulla sappiamo, un'antica tavola raffigurante una Madonna Bizantina giunse sul litorale. Da chi e quando vi fu portata, non è chiaro. Ma intorno a questo quadro, che ancora intatto si conserva nella chiesa del paese, fiorì la leggenda di Positano. Una credenza religiosa che la fede dei Padri ha mantenuto sempre viva, e il cui ricordo ha, tuttora, il potere magico d'infiammare e conquistare l'animo dei positanesi.

Acquista questo spazio pubblicitario inviandoci un messaggio con una richiesta di quotazione

Secondo la leggenda, nella notte del 14 agosto una banda di pirati saraceni sbarcò sulla Spiaggia Grande di Positano. Dopo aver messo a ferro e fuoco il paese con una serie di razzie e violenze, i predoni trafugarono l'immagine sacra del quadro della Madonna nera, un'icona bizantina del XII secolo. Erano quasi al largo quando scoppiò una furibonda tempesta. Tra l'ululato del vento e i muggiti del mare in tempesta si udì la voce della Vergine che chiedeva di essere lasciata a terra: "Posa, Posa!". Da qui nacque poi il nome di Positano. I marinai obbedirono e, convertitisi alla fede cristiana, riuscirono a dirigere il veliero verso l'insenatura dove la Madonna venne sbarcata. Nel luogo in cui fu ritrovata la sacra immagine, fu edificata una chiesa in onore della Vergine e attorno vi sorse il paese.

Nei secoli questo mito si è perpetrato nella memoria popolare, con celebrazioni religiose e spettacolari fuochi pirotecnici. Centinaia le barche e i panfili che arrivavano ogni anno nella piccola baia da tutte le località della Costiera Amalfitana e dalla Costa Sorrentina, da Castellammare a Sorrento, da Salerno ad Amalfi, per ammirarli dal mare mentre si innalzano nel cielo a mezzanotte, ripiegandosi poi nei riflessi delle onde.

Su ogni terrazza e balcone si creavano nugoli di persone per assistere allo spettacolo di luci e colori di una festa che mescola riti sacri e profani, antiche credenze (come quella delle pietre bucate raccolte dopo il passaggio della Madonna a cui si attribuiscono poteri taumaturgici), suoni e danze popolari e una spettacolare rievocazione storica: circa quattrocento attori e figuranti con caratteristici costumi mettevano in scena lo sbarco dei saraceni e l'intervento miracoloso della Madonna, quindi il finto incendio del paese e il rapimento delle vergini. Infine, ci si recava in spiaggia fino a tardi per mangiare pane e melone, nella più classica tradizione positanese.

Da anni, ormai, questo antico evento, divenuto una manifestazione di grande richiamo turistico, non si svolge più, con rammarico di quanti la ricordano come un momento celebrativo, non soltanto religioso, ma anche un legame dei Positanesi con la loro storia e le tradizioni di un tempo antico, tanto per chi ha memoria di quando negli anni '50 e '60 la rievocazione era un grande richiamo turistico, quanto delle nuove generazioni che questi fastosi legami tra sacro e profano sanno poco o nulla. Restano soltanto i fuochi d'artificio, che per una notte rendono la "città verticale" ancora più affascinante.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 109184100

Storia e Storie

Il letto sbarrato contro l’eruzione: a Pompei la straziante scena nella casa di Elle e Frisso

Il letto di traverso a sbarrare la porta della camera da letto per proteggersi dalla furia del Vesuvio, i resti di alcune vittime e gli oggetti quotidiani, segnali di una vita, poi bruscamente interrotta e che ancora una volta raccontano l'unicità di Pompei e dei suoi ultimi istanti prima della fine....

Riapre la Chiesa di Sant’Andrea de Lavina, testimonianza del legame tra Salerno e Amalfi nel Medioevo

Un angolo poco conosciuto di storia e spiritualità torna a essere fruibile al pubblico nel cuore del centro storico di Salerno: si tratta della Chiesa di Sant'Andrea de Lavina, situata in Vicolo Porta Rateprandi 11, ora aperta gratuitamente ogni sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 grazie al presidio...

Minori e la Costa d'Amalfi ricordano Antonio D’Auria: messa in suffragio nella Basilica di Santa Trofimena

"Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta." È con questo pensiero che la famiglia e la comunità di Minori si preparano a ricordare il Ragionier Antonio D’Auria, ad un anno dalla sua scomparsa. Venerdì 2 maggio 2025, alle ore 19.00, nella Basilica di Santa Trofimena sarà celebrata una Santa Messa...

Chernobyl, una ferita ancora aperta: il mondo ricorda il disastro del 1986

Il 26 aprile 1986, alle 1:23 del mattino 8ora locale), il reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina (all'epoca Unione Sovietica), esplose durante un test di sicurezza mal gestito. L'incidente rilasciò enormi quantità di materiale radioattivo nell'atmosfera, dando origine alla...

25 aprile, Festa della Liberazione: cosa accadde in quei giorni?

Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...