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Storia e Storie

Chiude uno dei simboli dell'artigianato locale

Maiori, chiude la storica bottega di Franco ‘o Barbier: «È arrivato il momento»

Dopo una vita passata a servire la comunità con forbici e passione, Franco Minerva, figlio dell’indimenticato Mast’Andrea, ha deciso di chiudere definitivamente la sua attività. Un incidente e la lunga riabilitazione lo hanno costretto a fermarsi

Inserito da (Admin), venerdì 28 marzo 2025 11:47:16

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Un altro pezzo di storia di Maiori che si chiude. Dopo una vita trascorsa al servizio della comunità, con professionalità, garbo e tanta umanità, Franco Minerva - per tutti semplicemente Franco ‘o Barbier – ha deciso di abbassare per sempre la saracinesca della sua storica bottega.

Figlio dell’indimenticato Mast’Andrea Minerva, Franco ha raccolto e portato avanti con orgoglio una tradizione che affondava le radici nel cuore dell’artigianato locale.

La decisione, sofferta, arriva a seguito di un grave incidente automobilistico avvenuto il 6 luglio scorso, quando Franco fu investito al semaforo tra Maiori e Minori. Un evento che ha cambiato radicalmente la sua vita, imponendogli una lunga e faticosa riabilitazione.

«Papà ha provato fino all’ultimo a darsi un’altra possibilità – scrivono i familiari nel commovente post pubblicato il 10 marzo – ma questa volta non è stato possibile. Quel maledetto 6 luglio ha cambiato le vite di noi tutti, ma soprattutto la sua. La botta è stata forte, forse all’inizio anche sottovalutata, e le conseguenze ancora oggi sono grandi e, purtroppo, permanenti».

Con la simpatia, la dignità e la tenacia che da sempre lo contraddistinguono, Franco ha scelto di salutare i suoi clienti e amici con parole intrise di riconoscenza e malinconia: «Il Barbiere però non molla e tiene duro, ma forse il destino ha voluto che succedesse così per farlo fermare e finalmente riposare».

Tanti i messaggi di affetto, stima e vicinanza ricevuti nelle ultime settimane, a conferma del profondo legame costruito negli anni con la comunità maiorese.

Un luogo, il suo barber shop, che era molto più di un negozio: un punto di ritrovo, una piccola oasi di umanità dove oltre ai capelli si aggiustavano anche i pensieri.

Ai tanti che l’hanno scelto nel corso degli anni, Franco e la sua famiglia rivolgono un ultimo pensiero: «Non immaginavamo tanto affetto e stima. Grazie di cuore».

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