Tu sei qui: Storia e StorieLa Via Crucis ad Agerola: una tradizione lunga 62 anni che unisce fede, storia e partecipazione
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), sabato 12 aprile 2025 13:49:21
La sera del Venerdì Santo ad Agerola è un momento carico di spiritualità, emozione e identità collettiva. Anche quest'anno, per la 62ª edizione della Via Crucis, la comunità locale ha dato vita a una grande rievocazione storica della Passione e morte di Gesù Cristo, portando in scena - con costumi d'epoca, cavalli, spade e scenografie fedelmente ricostruite - uno degli appuntamenti più sentiti del calendario religioso e culturale della cittadina dei Monti Lattari.
La sacra rappresentazione, interamente realizzata grazie all'impegno di centinaia di volontari, si è snodata lungo un percorso di 12 km, partendo dal Parco della Colonia Montana con la scena del tradimento di Giuda, fino all'Orto degli Ulivi, teatro della crocifissione finale. Un evento che ogni anno richiama centinaia di spettatori e partecipanti, diventando un vero e proprio rito collettivo.
A sottolineare il valore di questa iniziativa è stato il sindaco Tommaso Naclerio, che ha dichiarato: "Attraverso 𝗶𝗹𝗳𝗲𝗿𝘃𝗼𝗿𝗲𝗲𝗹𝗮𝗱𝗲𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲, la Via Crucis di Agerola diventa non solo una testimonianza di fede ma anche un ponte tra passato e presente, che invita tutti a riflettere sulla storia, sulla cultura e sui valori universali di pace e di speranza. Grazie a chi con impegno e determinazione si prodiga per l'organizzazione di queste rappresentazioni".
Un evento che si conferma, anno dopo anno, non solo come espressione di fede, ma anche come patrimonio immateriale da custodire e tramandare.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 109414103
di Massimiliano D'Uva Ci sono viaggi che si misurano in chilometri e altri che si pesano con l'anima, così come i luoghi che non smettono mai di stupirci, anche quando li abbiamo già visti mille volte. New York è uno di questi. E ogni volta che ci torno, la trovo diversa eppure sempre uguale a sé stessa:...
C'è un piccolo grande esempio di passione e tradizione marinara che continua a vivere tra le onde del piccolo borgo di Atrani, il centro urbano più piccolo d'Italia e con la più alta densità di popolazione residente. Si chiama Lorenzo Oliva, è nato nel 2012 e, nonostante la giovane età, ha già fatto...
Il 27 giugno 1544, la flotta del temibile corsaro turco Ariadeno Barbarossa, forte di 154 legni tra galeazze, feluche, lancioni e quattro navi da guerra, si presentò al largo di Amalfi, pronta a saccheggiare e devastare anche le città vicine, da Salerno a Positano. Secondo lo storico Filippo Cerasuoli,...
di Sigismondo Nastri Monsignor Ercolano Marini si dimise da arcivescovo di Amalfi nel 1945 e si ritirò a Finalpia, in una casa di riposo per sacerdoti anziani, dove si spense cinque anni dopo. Al suo posto, nella primavera del 1946, la Santa Sede nominò Mons. Luigi Martinelli, che purtroppo morì prima...
Trentasette anni fa, all'alba del 27 giugno 1988, Maiori si svegliò sconvolta da una tragedia che segnò per sempre la sua storia recente: il crollo di un'ala dello storico Palazzo D'Amato, in pieno Corso Reginna, causato da un incendio doloso. Le fiamme, appiccate nel tentativo di truffare un'assicurazione,...