Storia e StorieIn occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, l'Archivio di Stato di Salerno rispolvera una cartina storica de "Li Galli"

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In occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, l'Archivio di Stato di Salerno rispolvera una cartina storica de "Li Galli"

Tra i documenti proposti dall'Archivio di Stato di Salerno uno riguarda la Costa d’Amalfi: si tratta di una planimetria degli isolotti de Li Galli, a Positano, relativa al progetto di rimboschimento del 1936

Inserito da (Redazione LdA), lunedì 14 marzo 2022 11:37:29

Oggi, 14 marzo, si celebra la Giornata nazionale del Paesaggio, istituita, con Decreto ministeriale 7 ottobre 2016 n. 457, con l'obiettivo di "promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e a sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati, attraverso specifiche attività da compiersi sull'intero territorio nazionale mediante il concorso e la collaborazione delle Amministrazioni e delle Istituzioni, pubbliche e private".

Per onorarla, l'Archivio di Stato di Salerno sta proponendo sui propri canali social una serie di post dedicati al legame tra il territorio e gli archivi.

Tra i documenti proposti uno riguarda la Costa d'Amalfi: si tratta di una planimetria degli isolotti de Li Galli, a Positano, conservata presso l'Archivio di Stato e relativa al progetto di rimboschimento del 1936 delle isole all'epoca di proprietà di Leonid Fëdorovič Mjasin, più noto col nome francesizzato di Leonide Massine.

Massine, coreografo e ballerino russo, aveva comprato l'isola dei Galli intorno al 1924 dalla famiglia Parlato di Positano, facendone un luogo di dolce isolamento; vi fece costruire una villa e restaurò l'antica torre.

Nel 1989 l'isola fu acquistata da Rudolf Nureyev, altro famoso ballerino russo, che ne rimase incantato al punto di farne il suo buen retiro. Nureyev progettava di trasformarla in un centro di alti studi per la danza, ma la morte prematura nel 1993 gli impedì di realizzare il suo sogno.

Le isole devono il loro nome alle mitologiche sirene, esseri ibridi, metà donna e metà uccello, che con il loro canto disorientavano i marinai e li spingevano verso il naufragio. Le isole, infatti, sono di piccole dimensioni e le correnti le rendono particolarmente insidiose per la navigazione.

 

Per la geolocalizzazione:

https://maps.app.goo.gl/aYPnd7YT1zTyq8Fv8

Per altri "Paesaggi di Carta":

https://www.archiviodistatosalerno.beniculturali.it/...

 

Progetto a firma di Odoardo Predieri

Fondo Corpo forestale dello Stato 1936 , b

238 f.lo 4

Mm 715 x 650

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