Tu sei qui: Storia e StorieGore Vidal e la storia della prima antenna satellitare in Costa d'Amalfi /FOTO
Inserito da (redazionelda), lunedì 23 marzo 2015 18:56:29
di Giuseppe Mormile*
Conobbi Gore Vidal in un caldo giorno d'estate del 1985. Fui presentato da un tassista di Ravello ad Howard Auster, sua persona di fiducia.
Nella splendida Villa Rondinaia, rifugio del grande scrittore, si erano verificate disfunzioni a vari impianti.
Howard mi presentò a Gore come un giovane tecnico pieno di entusiasmo con tanta voglia di crescere professionalmente.
Ricordo che era seduto alla scrivania del suo studio, accanto all'inseparabile Olivetti. Mi chiese: "Come ti chiami?" Risposi:" Giuseppe". "Io mi chiamo Gore e ti chiamerò Pepe". Se pur scettico verso le nuove tecnologie, apprezzò le mie proposte e le ultime novità nel campo dell'evoluzione tecnologica in generale. Mi prese subito in simpatia, accordandomi la sua piena fiducia.
Quando nel 1990 scoppiò la Prima Guerra del Golfo la CNN fu l'emittente televisiva che trasmetteva via satellite h 24 il susseguirsi degli eventi.
Con Howard decidemmo di installare la prima antenna parabolica per ricevere il segnale dal satellite ASTRA 19,2° EST, impresa abbastanza ardua per il periodo. Ma insieme con il carissimo amico Andrea Marciano non ci impressionammo affatto.
Muniti di bussola ed inclinometro, dopo aver acquistato tutti i materiali alla Fracarro S.p.A. con i suggerimenti dell' eccellente Agostino Criscuolo, riuscimmo dopo alcuni giorni e.... notti, a raggiungere il traguardo.
Fu veramente un evento straordinario e impressionante per Gore. Ammirando quel disco dal diametro di 1800 mm che con un sistema motorizzato riusciva a sintonizzarsi sia sulla CNN che sulla BBC, lo scrittore prese spunto per il suo ennesimo romanzo "In diretta dal Golgota", in cui cita, bontà sua, l'acquisto di un televisore presso il negozio di mio padre.
E' una storia semplice, ma significativa, per aver sollecitato l'ispirazione di Vidal per un suo ennesimo romanzo.
Ringrazio quel tassista che mi ha dato la possibilità di trasformare un semplice incarico professionale in una gran bella amicizia, rimasta impressa per sempre nel mio cuore.
Qualcuno ha affermato che: "Chi ha la fortuna di vivere in un posto come Ravello, dove ha la possibilità che con estrema semplicità si verificano circostanze simili, deve solo vivere sereno e soprattutto felice".
p.s. questo ricordo lo voglio condividere con il mio caro amico Andrea nel giorno del suo compleanno
*ingegnere industriale
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 104464109
Un grande complesso termale all'interno di una domus privata, annesso ad un salone per banchetti, emerge nel cantiere di scavo in corso nell'insula 10 della Regio IX di Pompei. Il complesso rientra tra i più grandi e articolati settori termali privati finora noti nelle domus pompeiane in luce. Pochi...
L'Associazione Salerno 1943 richiede, così come sta accadendo per il sommergibile "Scirè", che anche il sommergibile "Velella" venga formalmente riconosciuto quale "Sacrario militare subacqueo" nonché preservato e ricordato affinchè il sacrificio dei 51 marinai inabissatisi con lo stesso non venga dimenticato....
Nel mese di novembre si sono conclusi i lavori di potenziamento del metanodotto Snam "Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni", condotti nei comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Le indagini archeologiche, durate circa due anni, sono state eseguite sul campo da...
Scala custodisce un prezioso manufatto del XII/XIII secolo: il Crocifisso, noto anche come "Signore di Scala". Quest'opera, rappresentante la scena della deposizione di Gesù morto dalla croce, è stata originariamente commissionata per il monastero cistercense di Sant'Elena, posto ai confini tra Scala...
Il 26 dicembre 1965, a soli 17 anni, Franca Viola fu rapita nella sua città natale, Alcamo, in Sicilia, da Filippo Melodia, insieme a 12 complici. Durante la sua prigionia, durata otto giorni, subì abusi fisici e sessuali. Nonostante ciò, Franca fu la prima donna italiana a rifiutare pubblicamente il...