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Storia e Storie

Costiera amalfitana, alluvione, Centro di Cultura e Storia Amalfitana

Cento anni fa l'alluvione che provocò distruzione e morte in Costiera: l'evento del Centro di Cultura e Storia Amalfitana

Nella notte del 26 marzo 1924, un evento catastrofico si abbatté sulla Costiera Amalfitana, segnando per sempre la storia e la memoria dei luoghi colpiti.

Inserito da (PNo Editorial Board), lunedì 25 marzo 2024 15:11:14

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Nella notte del 26 marzo 1924, un evento catastrofico si abbatté sulla Costiera Amalfitana, segnando per sempre la storia e la memoria dei luoghi colpiti.

Tra le località più colpite dalle conseguenze della bomba d'acqua che si abbatté sulla zona per 18 ore consecutive Vettica Maggiore (a Praiano), dove una colata di fango travolse l'abitato in località "Menato", e Marina di Praia (a Furore), dove una frana distrusse le casupole dei pescatori e l'antica chiesa dell'Annunziata. In questi luoghi ci furono 22 vittime.

Tuttavia, da quel momento di oscurità e distruzione, emerse la forza e la resilienza della comunità locale. Guidati dal coraggio e dalla determinazione del parroco dell'epoca, don Luigi Russo, e con il sostegno dei pescatori del luogo, la popolazione di Praiano si unì per ricostruire la loro amata chiesetta, che fu inaugurata e benedetta il 23 aprile 1932.

Ad Amalfi, invece, 60 abitanti della frazione di Vettica Minore persero la vita e 31 abitazioni furono rase al suolo. Il 28 marzo anche Re Vittorio Emanuele III giunse sul luogo del disastro.

Numerose frane di crollo interruppero in diversi tratti la strada statale amalfitana tra Atrani e Positano. Danni minori si ebbero nel bacino del Bonea, dove una frana investì la linea tranviaria Vietri sul Mare-Salerno.

 

Il Centro di Cultura e Storia Amalfitana promuove una Giornata di Studi sul tema "Alluvioni e frane in Costa d'Amalfi. Rischi e mitigazione dei rischi a 100 anni dal disastro del 26 marzo 1924".

L'appuntamento è per il 6 aprile ad Amalfi, alla Biblioteca Comunale "Pietro Scoppetta", con possibilità di seguire la diretta streaming dell'evento sul canale YouTube del Centro.

Il giorno successivo, 7 aprile, invece, si terrà una visita guidata ai luoghi maggiormente colpiti dai dissesti del 1924.

Programma

Sabato 6 aprile 2024

Ore 9.00 - Saluti istituzionali

Ore 9.30 - Introduzione storica

Giuseppe GARGANO, Centro di Cultura e Storia Amalfitana

Anamnesi idrogeologica del territorio: antichi dissesti segnalati dalle fonti

 

Parte I - Il disastro del 1924

Aldo CINQUE, Centro di Cultura e Storia Amalfitana

Analisi degli eventi del 26 marzo 1924 sulla base di foto e testi d'epoca

 

Maria RUSSO, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli

Il disastro del 1924 nel versante occidentale di Amalfi: antefatti, danni e ricostruzioni

 

Maria Michela DI LIETO, Archivio Storico del Comune di Amalfi

La reazione al disastro e il Comitato Pro Costiera

 

Parte II - Comprendere i fenomeni

Mauro SOLDATI, Università di Modena - Presidente dell'Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia (AIGeo)

La Geomorfologia e la valutazione delle pericolosità da frane

 

Antonio SANTO, Università Federico II di Napoli

Fattori naturali ed antropici nell'innesco di frane di colata rapida nel comprensorio Costa d'Amalfi - Monti Lattari

 

Domenico CALCATERRA, Università Federico II di Napoli - Presidente dell'Associazione Italiana di Geologia Applicata (AIGA)

Le frane in roccia della Costa d'Amalfi: esperienze, insegnamenti e prospettive

 

Ore 15.30

Giorgio BUDILLON, Università Parthenope di Napoli

Variabilità climatica e del regime pluviometrico a scala regionale

 

Nicoletta SANTANGELO, Università Federico II di Napoli

"Bombe d'acqua" e piene improvvise: il ruolo della morfometria dei bacini torrentizi

 

Francesco FACCINI, Università di Genova

Un utile caso di raffronto: tre secoli di eventi alluvionali a Genova tra cambiamento climatico e impatto antropico

 

Parte III - Misure di mitigazione del rischio

Gennaro CAPASSO, Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appenino Meridionale

Le attività per la mitigazione e gestione del rischio idrogeologico in Costa d'Amalfi e relativi prodotti cartografici

 

Mauro BIAFORE, Dirigente del Centro Funzionale Multirischi della Regione

La mitigazione dei rischi idrogeologici mediante sistemi di allertamento

 

Italo GIULIVO, Direttore Generale Lavori Pubblici e Protezione civile della Regione Campania

I piani di protezione civile comunale; loro finalità e stato di attuazione in Costa d'Amalfi

 

Dibattito e conclusioni

 

 

Domenica 7 aprile 2024

Visita guidata ai luoghi maggiormente colpiti dai dissesti del 1924 * condotta da Aldo Cinque e Vittorio Di Benedetto

 

Programma

Ore 9.30 - Amalfi, Darsena

Le frane in zona Cappuccini

 

Ore 10.00 - Amalfi, Piazza Flavio Gioia

Partenza con bus privato

 

Ore 10.20 - Vettica Minore, Zona Baglio

La grande frana del Pendolo, i danni, le vittime e gli interventi post-frana del Genio Civile

 

Ore 11.30 - Praiano, Marina di Praia

Le piene improvvise del torrente Praia: i danni, le vittime e la situazione attuale

 

Ore 13.15 - Rientro ad Amalfi.

 

* È obbligatoria la prenotazione, possibile fino ad esaurimento posti

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