Tu sei qui: Storia e Storie64 anni fa Jurij Gagarin diventava il primo uomo nello spazio
Inserito da (Admin), sabato 12 aprile 2025 21:10:10
Il 12 aprile 1961, alle ore 9:07 di Mosca, il cosmonauta sovietico Jurij Alekseevič Gagarin partiva dallo spazioporto di Bajkonur a bordo della navicella Vostok 1, diventando il primo essere umano a volare nello spazio.
Il volo durò 108 minuti durante i quali la capsula compì un’orbita completa attorno alla Terra, raggiungendo un’altitudine massima di circa 327 chilometri. Il razzo vettore che permise il lancio fu il Vostok-K, derivato dalla famiglia dei razzi R-7, e rappresentava il culmine degli sforzi sovietici nel contesto della corsa allo spazio.
Gagarin aveva 27 anni al momento della missione. La sua celebre frase, "Поехали!" ("Andiamo!"), pronunciata al momento del decollo, è entrata nella storia. Dopo il rientro nell’atmosfera, il cosmonauta si eiettò dalla capsula - come previsto dal programma – e atterrò con il paracadute nei pressi della località di Saratov, sul suolo sovietico.
La missione Vostok 1 fu un successo tecnico per l'Unione Sovietica, che precedette di pochi mesi l'entrata in orbita degli astronauti statunitensi. Il volo di Gagarin fu supervisionato dalla squadra guidata da Sergej Korolëv, ingegnere capo del programma spaziale sovietico.
A 64 anni di distanza, l'impresa di Gagarin resta uno degli episodi centrali del XX secolo, segnando l'inizio dell’esplorazione umana dello spazio e aprendo la strada alle future missioni con equipaggio, fino alla Stazione Spaziale Internazionale.
Il 12 aprile è oggi celebrato in tutto il mondo come la Giornata Internazionale del Volo Umano nello Spazio, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2011.
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