Tu sei qui: Storia e Storie"La ceramica sugli scogli", la storia cancellata di Max e Flora Melamerson nel libro di Antonio Forcellino
Inserito da (redazionelda), domenica 10 dicembre 2017 10:23:55
di Paolo Spirito
Una vicenda straordinaria e completamente rimossa, una delle pagine più buie della storia e di contro la grandezza dei suoi protagonisti. Antonio Forcellino, architetto, scrittore, restauratore, grande esperto del Rinascimento-ha lavorato al restauro di opere come il Mosè di Michelangelo, l'Arco di Traiano di Benevento e le facciate del Duomo di Siena e del Duomo di Orvieto-da buon vietrese doc ha ricostruito la vicenda di Max e Flora Melamerson nel suo ultimo avvincente e commovente libro "La ceramica sugli scogli"(Edizioni La Conchiglia, Capri).
Il libro racconta la storia di una coppia di ebrei tedeschi che, sotto l'avanzare dell'antisemitismo nazista, si spinge fino a Vietri, in costiera amalfitana, nel 1926. Forti di esperienze culturali straordinarie, come il cabaret del Grosse Schauspielhaus di Berlino e la frequentazione delle avanguardie figurative tedesche, Max e Flora Melamerson rifondano l'industria ceramica vietrese di antichissima tradizione, valorizzandone le potenzialità e innovandone l'iconografia. Sopraffatti dalle leggi razziali, i coniugi vengono espropriati di ogni bene sotto gli occhi inconsapevoli della comunità della costiera che, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, riaccoglie Flora sopravvissuta ai campi di concentramento italiani, rimuovendo tutta la dolorosa vicenda di cui erano stati vittime i due coniugi insieme alla loro famiglia.
Max e Flora, sposatisi nel 1910, si trasferirono a Berlino nel 1911 iniziando a collaborare con Max Reinhardt alla costruzione di un teatro rivoluzionario per forme architettoniche e progetto drammaturgico, il Grosses Schauspielhaus. Flora segue un corso di ceramica, conducendo con il marito una vita freneticamente appagante. Ma i tempi, purtroppo, volgono al peggio, l'antisemitismo avanza, Max è costretto a dichiarare fallimento. Decidono di partire per l'Italia, destinazione la Costiera Amalfitana, per iniziare una nuova fase della loro vita e del loro lavoro. Nel giro di pochi mesi aprono a Vietri la più grande fabbrica della Marina. Guidati dal talento di Flora, in ossequio ai dettami del Bauhaus, gli artigiani locali si sentono valorizzati. Max riesce a creare uno smalto mielato per le nuove forme che riscuoteranno un successo straordinario, finendo nelle vetrine dei più esclusivi negozi di Milano e New York, addirittura sulle tavole di Casa Savoia e sui pavimenti di Palazzo Venezia.
Sembra realizzarsi il sogno di una vita, ma la realtà ha i tratti di una cupa tragedia che sta ber abbattersi: la Shoah! Con la promulgazioni delle leggi razziali nel 1938, Flora e Max si vedono espropriare l'azienda e deportare nel campo di concentramento di Fossoli. Tornati a Vietri, ritroveranno la loro casa completamente saccheggiata dai paesani. Un loro nipote, ancora oggi, continua a ricercare in giro per la zona ciò che resta dei Melamerson, fantastici piatti, vasi, dipinti, cocci di due vite geniali e coraggiose travolte dal vortice della storia. Merito di Antonio Forcellino l'aver saputo ricostruire con amore e dedizione sincera la loro vicenda umana e professionale che altrimenti sarebbe finita nell'oblio totale.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 105239109
Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...
«Stavo passeggiando nei pressi della darsena e ho visto con i miei occhi la ragazza cadere all'indietro, dalla ringhiera, mentre si stava scattando una foto col cellulare». Comincia così il racconto di Antonio Lagrotta, il soccorritore della sfortunata turista americana che, nella serata di oggi, è rovinosamente...
Un imponente salone da banchetto, dalle eleganti pareti nere, decorate con soggetti mitologici ispirati alla guerra di Troia, è uno degli ambienti recentemente portati alla luce durante le attività di scavo in corso nell'insula 10 della Regio IX di Pompei e oggi completamente visibile in tutta la sua...
Di Raffaella Salerno* La scorsa settimana una bellissima gattina grigia ha partorito di fronte a Villa Rufolo, nel cuore della "Città della musica". Il parto è avvenuto a sera inoltrata: il paese era quasi deserto a causa del cattivo tempo. Subito dopo aver partorito, la gattina si è allontanata lasciando...
In vista delle celebrazioni del 25 aprile, il Comitato Provinciale ANPI Salerno, il Comune di Vietri sul Mare, e l'associazione culturale "La Congrega Letteraria" hanno organizzato l'evento "VERSO IL 25 APRILE. SALERNO 1943: lo Sbarco e le stragi nazifasciste in Campania". Dopo i saluti istituzionali...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.