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Tu sei qui: SezioniNecrologiCiao Don Gennaro, il saluto della Costiera Amalfitana
Scritto da (redazionelda), mercoledì 10 marzo 2021 17:34:55
Ultimo aggiornamento mercoledì 10 marzo 2021 17:34:55
di Angelo Sammarco
Don Gennaro Lo Schiavo è salito al Cielo e ora lo immagino ai piedi della sua amata Maria SS.ma Avvocata, la Vergine del monte Falesio alla quale ha dedicato e dato il meglio della sua vita.
Non è un mistero che anche grazie alle celebrazioni, alle qualo ho partecipato assiduamente per anni sul Santuario ogni terza domenica del mese da aprile ad ottobre, hanno accresciuto in me e in tante migliaia di devoti la fede alla Madonna.
Si perchè Don Gennaro aveva il grande dono di farsi ascoltare, di catturare l'attenzione soprattutto durante le omelie. Mai banale, parlava a braccio, si vedeva che non arrivava sull'altare con la predica confezionata, affrontava i temi della vita, di attualità, sapeva toccare l'anima di noi presenti con le sue parole. Lui per primo comprendeva come un fedele che si arrampicava sul monte potesse trovarsi in un momento difficile, avesse particolare bisogno di conforto, di consigli, di qualcosa da chiedere alla Madre Avvocata.
Don Gennaro ti faceva innamorare della Madonna, se il popolo dell'Avvocata è aumentato di anno in anno è soprattutto grazie alla sua grande opera di accoglienza e conversione al culto della Santa Madre. Era dotato di un carisma fuori dal comune.
Con Don Gennaro abbiamo vissuto la profondoa trasformazione in positivo del luogo sacro. Tanti ricordano le lamiere sui tetti della Chiesa e dei locali attigui. A tal proposito organizzò in occasione di una festività sul Falesio il trasporto delle tegole. Tutti arrivammo con una busta con all'interno la tegola perchè ognuno di noi doveva comporre un tassello per la ricostruzione della casa di Maria. Non si contano le opere sotto la sua gestione. Don Gennaro è stato colui che ha rivoluzionato in meglio la situazione sul Santuario.
Da uomo dotato di grande intelligenza sapeva anche gestire e dare un equilibrio all'esigenza del rispetto delle regole che la religione impone ai bisogni della tradizione popolare che convoglia ogni anno migliaia di devoti sul Falesio.
Così quando ad esempio partiva la processione della Vergine lui si metteva dieci metri più avanti con il gruppo di preghiera e lasciava che i portatori insieme con la folla osannasse con canti, preghiere e lanci di rose l' Avvocata. Anche per questo sarà sempre amato e ricordato negli anni a venire.
Ciao Don Gennaro, oggi preghiamo per la tua anima ma adesso tu prega per noi tutti la nostra Maria Santissima Avvocata.
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