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Tu sei qui: SezioniDall'Italia e dal MondoL’UE adotta il quarto pacchetto di sanzioni alla Russia: solo sull'acciaio Mosca perde 3,3 miliardi
Scritto da (Redazione LdA), martedì 15 marzo 2022 13:59:23
Ultimo aggiornamento martedì 15 marzo 2022 14:02:40
Il Consiglio Ue ha adottato il quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia.
In particolare, sono vietate tutte le transazioni con alcune imprese statali, previste restrizioni all'esportazione di beni e tecnologie per l'industria della difesa, per la sicurezza e per l'industria energetica. Per colpire direttamente le elite russe legate al regime, è stato vietato l'export di beni di lusso, come auto e gioielli.
Ed è stata confermata l'ipotesi di azioni per sospendere la Russia come 'nazione favorite' nel Wto, l'organizzazione mondiale del commercio.
Il bando all'importazione di acciaio - spiega la Commissione - vale 3,3 miliardi di ricavi persi per la Russia. Vi sarà un aumento delle quote d'importazione da altri Paesi terzi per compensare il mancato arrivo di questi prodotti siderurgici nell'Ue.
Verrà infine proibito alle società di rating del credito nell'Ue di attribuire un rating alla Russia e alle società russe e di fornire servizi di rating ai clienti russi, con una conseguente perdita di accesso da parte delle entità russe ai mercati finanziari dell'Ue.
Rimane fuori dalle sanzioni tutto ciò che ha a che fare con l'energia. Oggi i flussi di gas russo verso l'Europa hanno toccato i livelli più alti dall'inizio del conflitto e Mosca continua a incassare circa 800 milioni di euro al giorno vendendo gas, petrolio e carbone.
«Mentre la guerra del presidente Putin contro il popolo ucraino continua, così la nostra determinazione a sostenere l'Ucraina e paralizzare il finanziamento delle macchine da guerra del Cremlino. Questo quarto pacchetto di sanzioni è un altro duro colpo per la base economica e logistica su cui la Russia si basa per portare avanti l'invasione dell'Ucraina. Lo scopo delle sanzioni è che il Presidente Putin fermi questa guerra disumana e insensata», dichiara l'alto rappresentante Ue per gli affari esteri Josep Borrell.
«Accolgo con favore la rapida adozione da parte degli Stati membri dell'Ue del quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia. Ciò paralizzerà ulteriormente la capacità di Putin di finanziare questa guerra ingiustificata. L'Ue e i suoi partner manterranno la pressione sul Cremlino fino a quando non fermerà l'invasione dell'Ucraina». Lo ha scritto su Twitter il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
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