Tu sei qui: Salute e BenessereLo zenzero: pianta dalle proprietà antidolorifiche e antibatteriche
Inserito da (ranews), sabato 12 gennaio 2019 16:54:15
Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Zingiberaceae. I principi attivi che determinano le proprietà fitoterapiche dello zenzero concorrono anche a caratterizzarne il classico sapore pungente, particolarmente apprezzato nella cucina orientale. Per tali caratteristiche, lo zenzero viene utilizzato come spezia e più in generale come aromatizzante. A tale scopo può essere aggiunto fresco, tagliato a fette sottili intere o tritate, oppure conservato in polvere ottenuta dall'essicazione e dalla macinazione del rizoma.
È buona consuetudine bere al mattino acqua, limone e zenzero: questo infuso determina un miglioramento dell'organismo. Ma vediamo insieme i benefici di tale radice e quali proprietà nutrizionali e fitoterapiche possiede lo zenzero: 100 g di zenzero fresco contengono 80 kcal, di cui Proteine 1,82 g, Carboidrati 17,77 g, Zuccheri 1,7 g e Fibra alimentare 2 g. I principi attivi della pianta si concentrano tutti nella sua radice: sostanze non volatili, come i gingeroli, resine e mucillagini.
Lo zenzero è utile nella regolazione di alcuni parametri importanti della nostra salute, tra cui il livello di glucosio e i grassi nel sangue. In entrambi i casi questa spezia consumata in polvere (in un quantitativo di 2-3 gr) si è mostrata in grado di abbassare glicemia e grassi nocivi nel sangue. Un vantaggio che offre un utilizzo quotidiano di zenzero è quello di veder migliorare decisamente dolori o infiammazioni che siano muscolari, articolari o dovuti al ciclo mestruale. Addirittura, una ricerca scientifica ha paragonato l'effetto antidolorifico e antinfiammatorio dello zenzero a quello di un farmaco come l'ibuprofene. Lo zenzero, inoltre, sostiene il sistema immunitario poiché per le sue doti antibatteriche e antinfettive, è ottimo per calmare il mal di gola, sedare la tosse e combattere i sintomi del raffreddore. Un'altra ben nota e documentata applicazione dello zenzero riguarda il suo impiego nel trattamento della dispepsia, cioè di quel variegato gruppo di sintomi associato a una digestione difficile e laboriosa (eruttazione, gonfiori di stomaco, nausea, meteorismo e flatulenza). La polvere di zenzero per uso orale è infatti in grado di stimolare i normali movimenti peristaltici di stomaco e intestino (effetto procinetico). Le sue proprietà antiemetiche sembrano risiedere in effetti locali sulle pareti dello stomaco e dell'intestino. Le dosi vanno però limitate perché un eccesso di zenzero può provocare gastrite e ulcere.
L'uso dello zenzero dovrebbe essere soggetto a consulto medico nei seguenti casi:
Per cui qualora si voglia depurare l'organismo da numerose tossine o semplicemente combattere il raffreddore basta usare lo zenzero sottoforma di infuso o aggiungendolo come spezia nei vostri piatti preferiti!
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