Politica“Post diffamatorio nei confronti del Sindaco e lesivo dell’immagine di Positano”, Comune querela consigliere di minoranza che denunciava overtourism

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“Post diffamatorio nei confronti del Sindaco e lesivo dell’immagine di Positano”, Comune querela consigliere di minoranza che denunciava overtourism

Il post "incriminato" è la lettera aperta che il consigliere comunale di minoranza Vito Mascolo ha pubblicato su Facebook e inoltrato alla Stampa per denunciare l’overtourism e l’invivibilità che comporta, tra «traffico, folle di turisti, mancanza di spazi pubblici, costante emergenza sanitaria, invivibilità e conseguente scomparsa della nostra comunità», con relative immagini a corredo di quanto affermato

Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 18 agosto 2023 11:29:47

La giunta di Positano ha dato mandato al sindaco di presentare denuncia nei confronti della persona che lo scorso 29 aprile ha pubblicato una lettera aperta ai positanesi "con un post visibile a chiunque su facebook e fuori facebook". Il post, secondo quanto si legge nella delibera approvata già il 3 maggio ma pubblicata solo l'8 agosto sull'albo pretorio, si ritiene abbia un "contenuto diffamatorio" nonché "gravemente lesivo del decoro, del buon nome e dell'immagine del Comune di Positano".

 

Il post "incriminato" è la lettera aperta che il consigliere comunale di minoranza Vito Mascolo ha pubblicato su Facebook e inoltrato alla Stampa per denunciare l'overtourism e l'invivibilità che comporta, tra «traffico, folle di turisti, mancanza di spazi pubblici, costante emergenza sanitaria, invivibilità e conseguente scomparsa della nostra comunità», con relative immagini a corredo di quanto affermato.

«Dicevano libertà, ma intendevano chiudere entrambi gli occhi su concessioni, parcheggi selvaggi, abusi edilizi. Questo è stato il loro mantra, ovviamente declinato di volta in volta a seconda del richiedente. Sei un mio sostenitore? Libertà concessa! Non sei un mio sostenitore? Mi dispiace, bisogna rispettare le regole ...ma se alle prossime elezioni mi voterai, potremmo aiutarti!» è, nello specifico, il passaggio che ha fatto scattare la denuncia per diffamazione.

Inoltre, Mascolo appurava che «dell'incapacità di Positano di gestire la situazione se ne sono accorti anche i turisti, che stanno invadendo i social di immagini raccapriccianti di Positano, che mi fanno vergognare. Chissà, anche chi ricopre cariche più importanti della mia prova lo stesso sentimento?».

E poi, riferendosi alla lista civica "L'Alba della Libertà", affermava: «Tredici anni senza visione, senza alcuna capacità di adattamento ad un tempo che cambia alla velocità della luce, senza interesse ad amministrare realmente, e Positano ferma all'età della pietra. Il danno di immagine ed economico è stato già prodotto. Positano è già invivibile per cittadini e turisti».

 

Una lettera che, secondo il Comune, avrebbe avuto un contenuto diffamatorio nei confronti dell'Amministrazione e del Sindaco, che rappresenta l'Ente. Da qui la decisione di procedere "penalmente nei confronti della persona che ha pubblicato il post", "con istanza di punizione per i reati di cui agli art. 595 c.p. e per quegli altri che saranno ravvisati nei fatti suesposti".

 

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