PoliticaAmalfi, Provincia condannata a pagare 300mila euro alla Curia per l'ex Seminario. Amato (FdI): «Ennesima causa persa a danno dei giovani»

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Amalfi, Provincia condannata a pagare 300mila euro alla Curia per l'ex Seminario. Amato (FdI): «Ennesima causa persa a danno dei giovani»

«Per una errata scelta politica dell'allora Presidente Canfora, mai corretta dai suoi successori, la Provincia di Salerno sarà obbligata a versare alla Curia la somma di 300mila euro, a titolo di penale, senza dimenticare il danno provocato dall'esborso per il costo del fitto e la perdita dell'Its Nautico», dichiara il consigliere provinciale

Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 7 febbraio 2023 17:04:20

Il Tribunale di Salerno ha condannato, con sentenza dello scorso 30 gennaio, la Provincia al pagamento di oltre 300 mila euro in favore dell'Arcidiocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni. Si tratta della penale per inadempimento per il mancato raggiungimento dell'accordo circa il trasferimento della sede dell'istituto tecnico per il turismo di Amalfi all'interno dell'ex seminario di piazza Duomo.

«L'ennesima causa persa dall'amministrazione provinciale di Salerno, quella relativa all'acquisto, mai perfezionato, dell'ex Seminario di Amalfi, dove si sarebbe dovuto insediare anche l'ITS Nautico, con un considerevole risparmio di spesa negli anni, conferma che i Presidenti che si sono succeduti a Palazzo Sant'Agostino dall'ottobre 2014, dopo l'era di gestione Cirielli-Iannone, non hanno mai tenuto in considerazione gli interessi veri dei cittadini della Provincia di Salerno».

A dirlo è il consigliere Carmine Amato, Capogruppo in Provincia di Salerno di Fratelli d'Italia, che aggiunge: «Per una errata scelta politica dell'allora Presidente Canfora, mai corretta dai suoi successori, la Provincia di Salerno sarà obbligata a versare alla Curia la somma di 300mila euro, a titolo di penale, senza dimenticare il danno provocato dall'esborso per il costo del fitto e la perdita dell'Its Nautico».

Dopo aver effettuato a proprie spese gli interventi strutturali all'immobile per l'ottenimento dell'agibilità, la Curia chiese all'amministrazione provinciale la stipula del contratto definitivo. Sia la Provincia di Salerno che la compagnia assicurativa però si rifiutarono, sostenendo che la Curia non avesse provveduto a eliminare le barriere architettoniche, come previsto dal preliminare.

Ma il giudice, adesso, non ha ritenuto che "la Provincia abbia legittimamente rifiutato la stipula del definitivo per l'inadeguatezza dell'immobile allo scopo cui era destinato, specie per quel che riguarda la presenza di dislivelli e la impossibilità di raggiungere l'ascensore per i portatori di handicap, trattandosi di circostanze facilmente verificabili già prima della stipula del preliminare".

«La situazione, è bene ricordarlo, è ancora più grave in quanto dall'acquisto dell'immobile scaturiva per l'IST un prestigioso riconoscimento nazionale, legato alla possibilità di realizzare, all'interno della nuova struttura, anche dei comodi e funzionali laboratori presupposto indispensabile per la creazione di un Its. Iannone infatti era riuscito ad ottenere il riconoscimento del primo Its in Campania, l'unico in Italia per studi nautici, in ossequio alla grande tradizione della Repubblica Marinara di Amalfi e di Flavio Gioia. Molti giovani avrebbero potuto studiare, specializzarsi e trovare lavoro se quella intuizione fosse diventata realtà con l'acquisizione del seminario», dichiara il consigliere provinciale di minoranza.

«Come al solito, l'improvvido comportamento delle amministrazioni di centro sinistra alla beffa accompagna anche il danno; un danno economico considerevole che, nei prossimi mesi, anche la Corte dei Conti, spesso impegnata per le malefatte degli amministratori di centro sinistra, potrebbe essere costretta a valutare», chiosa Amato.

 

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